Hardwell, l'aftermovie dell'evento benefico World's Biggest Guestlist

"Ho pensato tra me e me: la prossima volta che tornerò in India, voglio restituire qualcosa a questo paese."

Questo il pensiero di Hardwell passando in mezzo alle baracche mentre era in viaggio per la sua prima data in India, durante il suo I Am Hardwell Tour. E non ci ha di certo messo molto a far sì che il suo desiderio diventasse realtà. Il DJ e produttore olandese, insieme all'amministratrice delegata dell'agenzia di booking e management Anna Agency nonnché sua manager, Anna Knaup, ha creato la United We Are Foundation, un'organizzazione che prende il nome dal suo ultimo album che come scopo ha quello di organizzare iniziative di beneficienza legate alla musica elettronica.

Da qui, insieme alla compagnia indiana Magic Bus e a Guestlistevents.in ha creato un evento che verrà ricordato nella storia degli eventi musicali per due motivi: il primo è che è stato il più grosso show EDM completamente gratuito fino ad oggi. Ben 70.000 le persone che hanno partecipato gratuitamente, contro le 125.000 che si erano registrate sul sito. Il secondo motivo, quello decisamente più importante, è che è stata raccolta una quantità di denaro tale da permettere di aiutare 18.000 bambini indiani. Una cifra enorme. Questo grazie al DJ, che ha devoluto il suo intero cachet in beneficienza, ed agli sponsor, presenti anche nella piattaforma di live streaming su internet, che ha contato oltre 10 milioni di visualizzazioni. Numeri da capogiro.

Bravo Robbert, un applauso per l'iniziativa, sperando che possa ripetersi presto e che altri, come te, possano decidere di compiere gesti simili.