Black Sabbath: Ward ricorda di quando licenziò Ozzy

I rapporti tra Bill Ward e Ozzy Osbourne sono freddi, il batterista non ha mandato giù alcune parole dette dal frontman dei Black Sabbath ma soprattutto, avrebbe voluto prendere parte alle registrazioni di "13" e andare in tour con i suoi vecchi compagni. Così non è stato e difficilmente le cose cambieranno per il già annunciato prossimo album dei Black Sabbath e conseguente tour d'addio.

Chissà se Ozzy ha mai dimenticato che fu Bill Ward a comunicargli il licenziamento dalla band (1979). Il suo, magari, è una sorta di rancore inconscio nonostante la sua carriera sia stata grande anche senza i Black Sabbath. Ward ha pagato per tutti per la vedetta personale di Ozzy? Probabilmente sono tutte sciocchezze, inutili illazioni partorite in un pomeriggio di luglio caldo e umido.

Atteniamoci ai fatti, quindi, non senza sperare di rivedere Ward insieme ai Black Sabbath per l'ultimo e definitivo tour. Intervistato da The Quietus, Ward è tornato sulla storia del licenziamento di Ozzy:

Io ero quello che ripuliva tutta la merda. Ero come il fottuto bidello della band. Per la maggior parte delle volte ho dovuto fare il lavoro sporco che nessuno voleva fare. Ozzy era come un fratello per me. Lo è ancora oggi, nonostante non ci parliamo più. All'epoca pensai di essere la persona giusta per farlo.

È come si mi fossi offerto come volontario. È stata una delle peggiori cose che abbia fatto nella mia vita. Non volevo lasciasse la band ma comprendevo le ragioni degli altri ragazzi. È estato un giorno tragico... è stato il giorno in cui la band è implosa.

Attualmente Bill Ward è impegnato in un progetto musicale sul quale trapelano poche indiscrezioni. La band, composta di tre persone, è in studio dallo scorso 15 giugno.