Due chiacchiere con Deorro: "Da piccolo volevo fare il dottore"

Con l'arrivo dell'estate gli eventi EDM si stanno moltiplicando nel nostro paese e all'estero. Uno di questi da non perdere è stato sicuramente il minitour del Centro-Nord Italia di Deorro. Successivamente il messicano si è fermato una giornata a Milano per ricevere il disco di platino per Five More Hours (ft. Chris Brown) e ne abbiamo approfittato per partecipare alla tavola rotonda insieme altri siti e blog amici negli uffici di Sony Music.

Il risultato è stata una conversazione frizzante, con Deorro reduce da un tour de force che non si è tirato indietro di fronte alle domande, trasmettendo quella leggerezza, freschezza e positività che ritroviamo anche nelle sue canzoni. Nel frattempo non sono mancati gli aneddoti divertenti, come il fatto che il produttore non sapesse cosa fosse un ebook, oggetto a noi comunissimo, che in lui ha generato un entusiasmo smodato. Immaginiamo sia corso a comprarne uno non appena ne abbia avuto occasione.

Partendo con le domande vere e proprie, abbiamo chiesto a Deorro di parlarci della sua ultima canzone Bailar insieme al maestro Elvis Crespo, e quanto per lui questo pezzo sia importante. Il DJ ci ha raccontato che questa produzione è abbastanza "vecchia" e che solo ultimamente ha deciso di tirarla fuori dal cassetto e farne qualcosa di importante. Allora l'illuminazione, provare ad inviarla ad Elvis Crespo, uno dei nomi più importanti al mondo parlando di musica latinoamericana. Al cantante il progetto è piaciuto, e da qui è nata la canzone, che deriva quindi dalle radici del produttore. Proprio da queste radici Deorro vorrebbe far partire un nuovo progetto con un nuovo nome, nel quale vorrebbe pubblicare musica diversa dall'EDM con la quale è diventato famoso.

Pensando a quanto possa essere eclettico il DJ messicano, gli abbiamo chiesto se cambi il suo show a seconda del luogo in cui si trova. Possiamo facilmente immaginare che in Sudamerica, per esempio, proponga un set abbastanza diverso rispetto ad altre parti del mondo. Deorro ci ha effettivamente detto che è così. In ogni location, infatti, chiede sempre quale sia il genere più in voga, e si regola di conseguenza, senza comunque snaturarsi. Parlando sempre di rapporto con il pubblico, il produttore ci rivela che preferisce i club ai festival, perché più a contatto con il pubblico.

La curiosità che ha destato più stupore è stata però quella del suo sogno adolescenziale. Quando gli è stato chiesto infatti come immaginava il suo futuro da piccolo, ci ha risposto che voleva fare il medico. Il chirurgo, precisamente. Deorro ha infatti intrapreso e quasi finito gli studi di medicina, ed essere DJ era solo il piano B. E a giudicare da com'è andata poi la sua vita e la sua musica, ci sentiamo di dire che per fortuna ha scelto l'alternativa.