Taylor Swift vince la battaglia contro Apple Music

Recentissimo l'annuncio via tweet da parte del direttore esecutivo Apple Eddy Cue: "#AppleMusic pagherà gli artisti per la condivisione, anche durante il periodo di prova dei clienti di tre mesi".

#AppleMusic will pay artist for streaming, even during customer’s free trial period

— Eddy Cue (@cue) June 22, 2015

Così si è conclusa la battaglia tra Taylor Swift e il marchio californiano dopo che la cantautrice statunitense aveva invitato una lettera ad Apple commentando che "tre mesi sono un periodo lungo nel quale non essere pagati, ed è ingiusto chiedere a chiunque di lavorare in cambio di nulla. Noi non vi chiediamo iPhone gratis. Per favore, non chiedeteci di fornivi la nostra musica gratuitamente".

Non è la prima volta che la Swift intraprende una battaglia contro servizi di streaming gratuito di musica. Già un anno fa aveva scritto un editoriale sul Wall Street Journal in cui annunciava il ritiro da Spotify di tutti i suoi album.

La Swift, con quest'ultima proposta, starà forse cercando di salvaguardare gli interessi degli artisti contro quelli delle grandi multinazionali a controllo dell'industria discografica americana? Sappiamo, per ora, che il suo tono è pieno di deferenza nei confronti di Apple: "dico questo con tutto l’amore, la reverenza e il rispetto per le tutte le altre cose che Apple ha realizzato".

I am elated and relieved. Thank you for your words of support today. They listened to us.

— Taylor Swift (@taylorswift13) June 22, 2015