"Pink Floyd mai più": parola di David Gilmour

"Pink Floyd mai più". Sembrerebbe il titolo di un documentario sul leggendario gruppo rock, ma è solo il rischio concreto di non poter assistere ad una reunion della band che ha cambiato per sempre il modo di fare rock.

Un rischio che si può toccare con mano e che è derivato dalle ultime dichiarazioni di David Gilmour.

Il chitarrista, impegnato in questi giorni con la promozione del suo album "Rattle That Lock", non ha lasciato spazio ad un possibile ricongiungimento con Roger Waters ed è sembrato molto deciso nel voler sbattere la porta in faccia al gruppo che lo ha reso famoso in tutto il mondo.

Le sue parole rilasciate a Classic Rock non ammetteranno alcun appello in futuro:

Con i Pink Floyd ho chiuso. Ci sono stato per 48 anni, i primi dei quali, specialmente, sono stati soddisfacenti al 95%. E non voglio che il 5% rimanente mi rovini il ricordo. I Pink Floyd hanno fatto il loro tempo, sono stati un viaggio lungo e fantastico, che però è finito. Ritornarci sopra sarebbe un imbroglio.

Dalle dichiarazioni di David, sembrerebbe che il musicista sia letteralmente ossessionato dal marchio Pink Floyd: 

Non voglio, assolutamente, ricominciare con i Pink Floyd. Non voglio tornare a suonare negli stadi con il nome Pink Floyd. Sono libero di fare quello che voglio e come voglio. Capisco che c'è gente che vorrebbe vedere e ascoltare la leggenda dei Pink Floyd, ma temo che non sia un mio problema. Non è questione di non sentirsela o di non voler affrontare una difficoltà - solo, penso che alla mia età, 69 anni, è giusto che faccia nella mia vita solo quello che voglio fare davvero.

David è sembrato davvero convinto nell'affermare che i PF abbiano già detto e suonato tutto quello che avevano da dire, ma ci riserviamo il lusso di sperare di rivedere la storica formazione in qualche concerto evento o commemorativo. Noi ci speriamo!

Nel frattempo Gilmour è impegnato con il suo ultimo lavoro da solista e con la pubblicazione del video ufficiale del primo singolo estratto.