Rihanna querelata per diffamazione da un'ex guardia del corpo

Ormai sta diventando quasi un'abitudine per Rihanna: la prima volta fu querelata dal fotografo David LaChapelle che l'accusò di aver rubato alcune idee per il video di "S&M", la seconda - per il medesimo video - da un altro fotografo, Philipp Paulus.

La terza arriva da un suo ex bodyguard, che l'ha citata in giudizio per diffamazione. Geoffrey Keating (questo il nome della guardia del corpo) afferma che RiRi ha fatto dichiarazioni false e offensive nei suoi confronti in una e-mail risalente a luglio 2013.

La cantante inoltre avrebbe detto cose simili anche durante una telefonata con la sorella di Keating. L'avvocato Keith Spencer ha finalmente avuto il permesso dal giudice irlandese di notificare negli Stati Uniti un preavviso della causa.

Il legale ha riferito che il suo cliente era a capo della sicurezza durante il tour di Rihanna tra ottobre 2012 e luglio 2013. Secondo l'accusa, le dichiarazioni della popstar avrebbero gravemente danneggiato la reputazione di Keating.

Oltre al risarcimento danni, è stata richiesta anche la pubblicazione di una rettifica della presunta diffamazione. Per il momento Rihanna non ha commentato l'accaduto: d'altronde è così presa dalla relazione con Drake che ha addirittura litigato con la sua BFF Katy Perry!

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Rihanna in nude look provoca alla sfilata di Balmain a Parigi

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