Concerti

Concerto Primo maggio 2014: tutti i video delle esibizioni

Dall'invettiva politica di Piero Pelù allo show di Clementino: guarda i video con le performance dei protagonisti del Concertone 2014 di piazza San Giovanni a Roma.
Piazza San Giovanni a Roma location del Concerto del Primo Maggio 2014

Si è concluso anche per quest'anno il Concerto del Primo Maggio.
L'edizione 2014 si è rivelata abbastanza sottotono rispetto alle precedenti. C'è chi ha parlato di cattiva gestione del budget, chi di una pessima scelta di musicisti, chi si è lamentato della pessima regia audio e video (opinioni, peraltro, obbiettivamente condivisibili): a parte una sempre numerosissima presenza di spettatori in piazza San Giovanni a Roma, bisogna ammettere che l'aver registrato solo il 3% di share durante la diretta televisiva sulla Rai non è di certo un risultato soddisfacente.

Ma vediamo ora nel dettaglio chi sono stati i principali ospiti della parte serale, quando il Concertone è entarto davvero nel vivo.

I veterani Modena City Ramblers hanno infiammato la piazza con un medley dell'inno italiano e l'immanvcabile "Bella Ciao", aprendo la serata.

A seguire hanno suonato i Perturbazione, band in giro da vent'anni ma salita alla ribalta grazie alla partecipazione a Sanremo 2014: e infatti suonano proprio il brano "L'unica", con il quale avevano partecipato alla kermesse.

È stata poi la volta dei Tiromancino: il gruppo di Federico Zampaglione ha proposto pezzi dall'ultimo album "Indagine Su Un Sentimento" e classici com "Due Destini", passando da un omaggio a Franco Califano con "Un Tempo Piccolo".

Chi ha fatto più parlare di sé (e probabilemnte continuerà a farlo) è stato Piero Pelù. Prima di iniziare la sua performance, El Diablo ha letto al pubblico un'invettiva contro la politica italiana, e in particolare si è espresso contro il premier Matteo Renzi.
Queste sono alcune delle parole di Pelù:

Vi chiedo un minuto di silenzio da dedicare a chi è morto sul lavoro, a chi è ricattato per il lavoro, ai lavoratori della cultura, che solo in Italia non dà da mangiare, ai disoccupati, ai lavoratori di Piombino, di Porto Marghera, dell'Ilva di Taranto, del Sulcis. Un minuto per Mancini, il poliziotto morto per fare veramente il suo dovere e per scoprire nella Terra dei Fuochi i veleni che venivano interrati. Non vogliamo elemosine da 80 euro, vogliamo il lavoro [...] Gli F35 rubano soldi alla scuola e agli ospedali. Io gli unici cannoni che ammetto sono quelli che dovrebbe fumarsi Giovanardi. [...] il non eletto, ovvero il boy scout di Licio Gelli: deve capire che in Italia abbiamo un nemico interno, la disoccupazione, la corruzione, il voto di scambio, la mafia, la 'ndrangheta, la camorra. La nostra è una guerra interna, il nemico è dentro di noi, forse siamo noi stessi

Poi la musica torna ad essere al centro dello show e il rocker ha riproposto tra le altre il suo ultimo singolo "Sto Rock" e "Bomba Boomerang".

Il vero protagonista - musicalmente parlando - è stato senza dubbio Clementino: il rapper napoletano ha intrattenuto il pubblico non solo interpretando la bellezza di dodici brani ma interagendo e scherzando con la folla.
Accompagnato da Tayone, ha duettato con l'amico e collega Rocco Hunt, ha fatto freestyle con Kiave e Shade, ha omaggiato Kurt Cobain facendo pogare tutti su "Smells Like Teen Spirit".

Stefano di Battista è poi salito sul palco con i cinquanta elementi dell'orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia, con i quali ha suonato prima Vivaldi e poi "Come Together" dei Beatles.

L'ultimo musicista a esibirsi è stato Dario Brunori in arte Brunori Sas, che per la prima volta ha suonato al Concertone.
Per lui però c'è stato spazio per soli tre brani, "Mambo Reazionario", "Le Quattro Volte" e "Rosa".

 

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