Alessio Bernabei debutta da solista con l’album Noi siamo infinito

Dopo Sanremo, Alessio Bernabei presenta il suo primo lavoro solista, Noi siamo infinito. E racconta di essere rientrato sul suo binario musicale: l’incontro stampa.
Alessio Bernabei - Noi siamo infinito

Torna sulla scena musicale Alessio Bernabei, e quello di oggi è l’inizio di un nuovo percorso per l’ex frontman dei Dear Jack. New entry della major Warner Music, l’artista pubblica il suo esordio solista dal titolo “Noi siamo infinito”, anticipato sul palco del Festival di Sanremo dall’omonimo singolo (Disco d’Oro) scritto da Faini, Amatucci e Casalino.

Così, forte del successo del brano che ha fatto da apripista con oltre due milioni di streaming su Spotify e più di 6 milioni e 300mila views su YouTube, Alessio inizia la sua carriera in solitaria. Fausto Cogliati produce le sue 12 nuove tracce che attraversano il pop con contaminazioni acustiche ed elettroniche ispirate alle sonorità anglosassoni. A firmare i brani, oltre allo stesso Bernabei autore di due pezzi, ci sono per esempio amici e colleghi come Fred De Palma e Antonio Filippelli.

Alessio Bernabei - noi siamo infinito

Quali sono stati e quali sono per te i riferimenti musicali più importanti?
Parto da una prima passione nel mondo punk rock, ma poi ho scoperto più ampiamente la musica. Fausto Cogliati, il mio produttore, mi ha strabiliato perché insieme abbiamo ascoltato online di tutto, con un’attenzione particolare al mondo americano; a quello abbiamo cercato di avvicinarci.  Tra i miei riferimenti posso citare , e Zayn; nel cantautorato italiano amo Vasco, Battisti – Mogol, De Gregori e Modugno, loro mi ispirano molto.

Hai parlato di internet: quali sono secondo te gli aspetti positivi e quelli negativi della musica in rete oggi?
Con internet è certamente più facile conoscere anche il panorama straniero, le influenze sono globalizzate, anzi la musica si è un po’ globalizzata. Per chi come me ama la musica anglosassone sentire queste influenze anche nella musica italiana è bellissimo: anche io posso cantare in italiano con sonorità internazionali. Ma ci sono aspetti negativi, come il fatto che tutto ciò rischia di far perdere a un paese la propria cultura musicale o certe tradizioni. Ma in fondo è bello così.

Quanto la tua partecipazione al Festival di Sanremo è stata importante per il tuo nuovo percorso e che risposta ha ricevuto dal pubblico?
Dal palco di Sanremo con Noi siamo infinito ho cercato di raggiungere un pubblico più ampio e la risposta a questo lavoro è stata molto positiva, già per le prime tracce messe in anteprima su iTunes. Sicuramente per qualcuno vedermi da solista e ascoltare il mio cambio di sonorità o genere musicale sarà stata una novità, ma ho anche letto molti commenti di persone che hanno riconosciuto in me una maggiore credibilità.


Noi siamo infinito rappresenta il tuo ritorno sulle scene, ma senza di Dear Jack: qual è stato il momento più difficile nella decisione di solista?

Proprio la decisione e il passo di staccarci sono stati i momenti peggiori; il futuro era un punto interrogativo. Sono stato il fondatore dei , con i quali fin dall’inizio facevo un altro genere, pop-rock, e proprio questa limitazione è stata forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Io facevo il cantante, quello che ho sempre sognato, ma dentro di me non avevo il benessere: come era possibile? Anche disaccordi personali hanno influenzato il nostro percorso professionale e alla fine staccarci è stata la soluzione migliore per tutti, presa in assoluto accordo fra di noi. Per fortuna, poi, ho incontrato Warner ed è arrivato Sanremo che mi hanno fatto rientrare sul mio binario: speriamo che ora sia un percorso a crescere.

Per “Noi siamo infinito” hai lanciato un progetto di remix coinvolgendo fan e non solo a inviare il proprio lavoro per concorrere a essere sul palco in occasione dei tuoi prossimi live: come è andato?
Sono arrivati davvero tantissimi remix, si sono sbizzarriti con i contributi e ha partecipato tutto il mondo dell’elettronica, dall’house all’EDM. Ci sarà un deejay vincitore per ogni data live.

Alessio BernabeiJulian Hargreaves
  • martedì 19 aprile – Milano, Alcatraz
  • giovedì 21 aprile – Roma, Orion.

Intanto l’artista parte per una serie di firmacopie instore per incontrare tutti i fan da Milano a Brindisi, da Torino a Palermo.

Alessio Bernabei - Date e biglietti

Evento Località Data Prezzo
Alessio Bernabei Parma Campus Industry Music 17,25 € Compra
Alessio Bernabei Milano Alcatraz 29,90 € Compra
Alessio Bernabei Ciampino Orion 25,30 € Compra
Alessio Bernabei Telese Terme Antiche Terme Jacobelli 11,50 € Compra
Alessio Bernabei Castellammare Del Golfo Arena Delle Rose 24,50 € Compra
Alessio Bernabei Asiago Piazza Carli 23,00 € Compra
Alessio Bernabei Milano Alcatraz 25,30 € Compra
Alessio Bernabei Ciampino Orion 25,30 € Compra

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