Nuove Uscite

Arisa - Guardando il cielo: testo e video della canzone di Sanremo

Arisa, protagonista indiscussa delle ultime edizioni del Festival di Sanremo, ci riprova anche quest'anno con Guardando il cielo: ecco il testo e il video ufficiale.

Roberta Scimè Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

Un'immagine tratta dal video ufficiale di Guardando il cielo di Arisa

Abbandonati da un po' occhiali tondi e taglio alla Beatles, torna a Sanremo con la canzone Guardando il cielo.

Dopo i successi delle scorse edizioni, la cantante cambia volto: non parla più di quanto sia bello l'amore ma riflette sulle incertezze della realtà di oggi, dove la vita in città a tutta birra si scontra talvolta con l'educazione e i valori ricevuti dalla famiglia.

Non resta quindi che sperare sempre in una vita diversa, al di là della realtà concreta, e prendere il buono di ogni giorno per quante difficoltà possano presentarsi, lasciando alle spalle il pessimismo.

Ecco il testo della canzone e il video ufficiale:

Guardando il cielo - Arisa testo

Se tu mi chiedi cosa faccio in questa vita amico mio

La sola cosa che so dirti è non lo so nemmeno io

Viviamo tempi troppo austeri

Siamo animali di città

Eppure sai che ogni notte prima di dormire io

Che ho preso tutto da mia nonna faccio una preghiera a Dio

Potrà sembrarti rituale però a me dà serenità

Con la certezza che ci sia

Una realtà che va al di là di questa comprensione mia

Potrai chiamarla anche magia

Per me adesso si chiama universo

Stringo i pugni e rido ancora che la vita è questa sola

Se un giorno un’altra vita arriverà

Mi sono già promessa di non viverla in città e quindi

Di ogni giorno prendo il buono

Tanto a cosa serve a un uomo

Svegliarsi e dire che oggi non andrà

È troppo presuntuosa la previsione di una verità

Se tu mi chiedi cosa faccio in questa vita amico mio

La sola cosa che so dirti è non lo so nemmeno io

Viviamo tempi troppo austeri in queste stupide città

Ma ho la certezza che ci sia

Una realtà che va al di là di questa comprensione mia

Potrai chiamarla anche utopia

Per me adesso è solo universo

Stringo i pugni e rido ancora

Che la vita è questa sola

Se un giorno un’altra vita arriverà

Mi sono già promessa di non viverla in città

Di ogni giorno prendo il buono

Tanto a cosa serve a un uomo

Svegliarsi e dire che oggi non andrà

È troppo presuntuosa la previsione di una verità

Di una verità

Di una verità

Di una verità

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