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Disclosure rispondono alle accuse di plagio per il singolo Latch

Il duo britannico Disclosure è al centro di un caso di plagio per alcuni loro brani, compreso il singolo di successo "Latch". I DJ hanno risposto con un post sulla loro pagina Facebook.

Mattia Spotti Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

Una compositrice britannica ha accusato di plagio il duo Disclosure, compreso il singolo "Latch"

Il duo britannico Disclosure è al centro di un caso di plagio. Katie Farrah Sopher, infatti, si è dichiarata l’autrice dei testi di alcuni brani dei due DJ. La hit “Latch”, oltre a “White Noise” e ”You and Me”, sarebbero state scritte da Sopher anni fa in un quaderno rubatole dal fidanzato e venduto a dei discografici.

GUARDA ANCHE: Il video ufficiale di Latch

Katie Farrah Sopher, che rivendica anche i diritti di “Attracting Flies” di Aluna George, ha chiesto 200000 sterline di risarcimento. I Disclosure si sono difesi, negando tutte le accuse e sostenendo la versione del ex fidanzato di Katie Sopher che a sua volta ha accusato la ragazza di essersi inventata la storia. Il duo è intervenuto pubblicamente, postando sulla loro pagina Facebook un messaggio diretto ai loro fan.

Il duo britannico Disclosure è al centro di un caso di plagio per alcune hit, compresa

Ciao a tutti, vogliamo solamente comunicare il nostro punto di vista ai fan che hanno letto in questi giorni notizie di plagio riguardanti le nostre canzoni e vogliamo fare chiarezza su alcune speculazioni che stanno circolando in rete su chi ha o non ha scritto il testo di alcuni nostri brani.
Prima di tutto vogliamo ribadire che tutte le canzoni di Disclosure in cui abbiamo messo il nostro nome sono state scritte da noi. Alcune volte ci capite di essere aiutati dai cantanti che collaborano con noi (come Sam, Eliza, ecc.) e il grande Mr. Jimmy Napes, ma è tutto. Quando produciamo qualcosa, ci assicuriamo che chiunque collabori con noi abbia i giusti riconoscimenti. Siamo molto orgogliosi della nostra autosufficienza, del nostro lavoro e del nostro modo di lavorare. È molto frustrante vedere che qualcuno cerca di portarci via il nostro lavoro, affermando di aver rubato una parola o una nota dalla musica di qualcun altro.
Giusto per essere chiari, qualsiasi accusa è stata mossa verso di noi e verso la nostra musica è completamente falsa. Non siamo entrati nell’industria della musica per rubare le idee degli altri.
Una notizia, più felice per noi, è che il secondo album è in fase di lavorazione ed è a buon punto.

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