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Europride: Lady Gaga fra politica e musica infiamma Roma

Lady Gaga ha infiammato il milione di partecipanti all'Europride 2011: un accorato discorso per la libertà Lgbt e due canzoni al piano hanno stregato Roma.

Andrea Sala Autore:

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Lady Gaga all'Europride 2011 ha parlato e ricevuto la stessa attenzione di un importante uomo politico. Come sappiamo Miss Germanotta ha deciso di partecipare alla manifestazione per l'orgoglio gay all'ultimo momento, scatenando l'euforia dei fan italiani e non.

Il ciclone Lady Gaga questa volta aveva un obiettivo chiaro: Roma e il Circo Massimo, a far da cassa di risonanza perché il suo messaggio raggiungesse il mondo intero. E questa volta non è stato un messaggio musicale. 

Gaga è molto sensibile verso problemi Lgbt - come testimonia il testo della hit Born this way - e verso tutti i tipi di limitazione della lbertà. Anche e soprattutto sessuale. Così la pop star più influente del mondo è salita sul palco del Circo Massimo davanti a un milione di persone, numero raddoppiato rispetto alle 500mile previste prima dell'annuncio della sua presenza. Già questo è un chiaro segno della sua fama.

Alle 21.20 è cominciato l'intervento di Lady Gaga: fasciata in un abito bianco e nero - appartenente all'ultima collezione di Gianni Versace come ha puntualizzato ringraziando Donatella - Miss Germanotta ha tenuto un discorso con il piglio di un uomo politico navigato. Il tema? Ovviamente la libertà e il riconoscimento dei diritti civili per la comunità Lgbt.

"Chiediamo uguaglianza piena. Sono arrabbiata come voi. Dobbiamo dare prova della nostra rabbia e della nostra pena e difendere l'amore. Facciamo la rivoluzione dell'amore", ha detto. E ancora: "La prima volta che mi sono avviata in questo viaggio artistico e musicale ero una semplice italo americana, Stefani Joanne Angelina Germanotta. Man mano che mi sono avvicinata a voi con la musica e l'arte e la moda, ho iniziato a celebrare la nostra individualità, e mi è apparso chiaro che la mia missione era diventare parte di questa comunità Lgbt". 

Ma Gaga è andata oltre, snocciolando tutti quei governi che ancora negano la piena libertà alla comunità riunitasi a Roma: "La diseguaglianza ancora si sente in molti governi. Russia. Lituania, Polonia. Libano. I Paesi del Medio Oriente. Non c'è un solo esempio di cattive leggi. Ci sono tante, troppe leggi che hanno effetto su queste persone che non riescono a integrarsi e che arrivano anche al suicidio. Io sono una cittadina del mondo e chiedo ai governi, lo chiedo qui di fronte al mondo, aiutateci. Quando potremo sposarci? Quando potremo non essere più oppressi?", ha chiesto davanti ad un pubblico letteralmente in delirio.

Sì, perché Gaga ha tenuto tutti in sospeso con le sue parole, pronunciate con chiarezza e senza alcun segno di nervosismo. Alla faccia delle critiche rivolte dalle organizzazioni cattoliche per i suoi video provocatori e le sue idee sulla religione. Ecco il video del discorso tenuto da Lady Gaga all'Europride 2011:

D'altronde l'ambigua sessualità di Gaga è sempre stata un punto a suo favore: "Spesso mi hanno chiesto se sono gay. E io rispondo: 'sono figlia della diversità, ho un obbligo morale e voglio fare del mondo un posto miglioreì. E su una scala da uno a dieci gay, io sono una fottuta Judy Garland livello 42". Un boato fortissimo ha seguito questa dichiarazione.

Poi Gaga si è messa al piano e ha intonato proprio Born this way e, inattesa, The edge of glory. Ma non è stato di certo il momento più "rumoroso" della sua esibizione.

Riecheggiano ancora per la piazza quelle ultime parole pronunciate prima di congedarsi: "Ricordate, non siete soli".

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