Kanye West, invasione a Glastonbury

Le premesse per una grande esibizione c'erano tutte, ma non mancavano nemmeno quelle per le polemiche. A Glastonbury, autentico pilastro del rock festival in Gran Bretagna, è stato ad impossessarsi dell'headliner slot. Scelta criticata alla vigilia, poi però risultata vincente: il rapper di Atlanta colpisce, diverte e si diverte, accoglie ospiti e subisce addirittura un'invasione di palco. Nulla di preoccupante, dopo l'intervento della security, visto che il concitato assalitore era Somin Brodkin, figura di spicco della comicità britannica.

Glastonbury here we come... pic.twitter.com/wY8ZgFz4qn

— Kim Kardashian West (@KimKardashian) June 27, 2015

Un set di trenta brani per il poliedrico artista statunitense, che ha rispettato anche la tradizione. Omaggio ad una leggenda della musica britannica, come fece nel 2008: sette anni fa fu Wonderwall degli a scaldare gli appassionati, mentre ieri sera è toccato a Bohemian Rhapsody dei . Una trovata vincente per Kanye, che ha spazzato via i dubbi sulla sua capacità di poter coinvolgere un pubblico così esigente e radicato come quello di Glastonbury.

Tante figure di prim'ordine, non solo sul palco ma anche tra i fan. Ad accompagnare l'esibizione è giunto anche Justin Vernon, boss dei , prima salutato con Woods poi chiamato a fare la sua parte al fianco di West. La folla, invece, è stata impreziosita da un'importante rappresentanza del jet-set: da , frontman dei Coldplay, a Lewis Hamilton, campione di Formula 1.

In un sabato dalle grandi emozioni, alle quali hanno contribuito anche artisti del calibro di Deadmau5 e Clean Bandit, Glastonbury conferma il suo grandissimo appeal nei confronti dei music traveller ma anche dei personaggi dello star system, che hanno voluto testimoniare la loro passione musicale con l'importante presenza nel rock festival britannico.