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Deadmau5, i segreti della produzione in un tutorial

L'artista canadese, in compagnia di Steve Duda, pubblica una guida in cui svela le accortezze da seguire nella creazione delle sue tracce. Il video di 15 minuti.

Antonio Gargano Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

Deadmau5 tutorial Steve Duda

È uno degli artisti più ambiti, sia per personalità e carisma sia per qualità musicale. Adesso, tramite Razer Music, può anche vestire i panni dell'insegnante di musica elettronica. Deadmau5 sceglie la via del video-tutorial per interfacciarsi con migliaia di fan ed aspiranti produttori che, dal suo bagaglio d'esperienza, cercano di trarre il maggior numero di informazioni circa un ascolto ed una discografia di qualità.

In collaborazione con Steve Duda, il produttore canadese si cimenta in una vera e propria lezione di Mastering & Routing. Nei 15 minuti a sua disposizione, il primo paletto da fissare è quello della sua impronta musicale: un'onda spezzettata, in un'alternanza di suoni a zig-zag, filtrata fino a creare un autentico marchio di fabbrica che, nel corso degli anni, gli ha permesso di distanziarsi da una netta collocazione di carattere EDM. La maggiore concentrazione sulla trap, in effetti, ha dato i suoi frutti sia sotto l'aspetto delle preferenze dei ravers, sia dal punto di vista del seguito dei colleghi, con un numero sempre crescente di artisti intenzionati a sfumare il proprio sound con influenze del genere.

Si passa dunque all'analisi di Imaginary Friends, la sua ultima traccia, che nel video-tutorial viene utilizzata come linea guida per le tecniche di mastering, abbattendo quelle che impiega in Ableton Live. Di per sè, le dritte lanciate dall'artista nordamericano sono un approfondimento di un precedente incontro con Steve Duda, in una trasmissione registrata diverse settimane fa.

Deadmau5 tutorial
Deadmau5 lascia i litigi su Twitter e passa ai video-tutorial

Anche tramite queste trovate estremamente social come al suo solito, Deadmau5 conferma l'iperattività già annunciata in autunno, con la prima parte del 2016 che sarebbe stata cruciale circa la release dell'album ed il trasferimento nel nuovo studio. Gli appassionati, stando alle recenti interazioni sui suoi profili, non chiedevano altro: meno chiacchiere da bar e litigi su Twitter, più musica da ascoltare su SoundCloud e canali da lui utilizzati. Sembra tornato il momento in cui il fumo lascerà spazio all'arrosto.

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