Emis Killa – 10 Comandamenti (feat. Gemitaiz & Madman) Testo
Uno, non avrai alcun disco al di fuori del mio, gli altri rapper fanculo
Due, tutto il quartiere cè on me, frà se ti sto sul cazzo non dirlo a nessuno
Tre, non fare agli altri ciò che non vuoi gli altri facciano a te
Quindi non asciugarmi, non dire A, zio parli troppo, B C D E
Quattro, quando desideri la donna d'altri assicurati che non sia mia
Ho un paio di amici, che per un paio di pezzi ti bucano in mezzo a una via
Numero cinque, tipo Chanel, non dare falsa testimonianza,
eri o non eri con la tua best, eri con me in hotel e vibrava la stanza
Se, Se, Sei, se rubi a me, rubi a Lupin,
Quindi se inculi qualcosa nasconditi pure in culandia, io ti trovo e mi inculo te
Sette, onora il padre e la madre, noi figli del Blocco onoriamo le strade
Otto, se desiderate il mio posto non chiamatemi frate
Nove, santificare le feste, a modo mio mi riesce
Quando si esce, io Santo, Angelo e Giuseppe beviamo e ci sfasciamo sempre
Numero dieci, tutta per voi, hater di merda che dite che io uccido il rap,
infilo la vostra carriera sul carro di Killa lo Zarro c'è solo B-Rex
La mia bibbia sopra il beat, sono il dio del flow
Sti comandamenti li scrivo io te no (io te no)
Quando faccio il disco street gli altri pregano
Con i calici c'ho un drink bevetene un pò
Ho cavalle, cagne, porche frà tipo Noè
Quando entro nel club apro più folle di Mosè
Zero pane, vino, solo ostriche e Moet
Cammino su mare d'odio moltiplico il cash
Uno, oltre a me nessuno, come dici che ti vede il fumo
Due, non fare invano il mio nome sulle strofe tue
Tre, alza una festa, un festino, ogni giorno normale
per me è uno festivo, c'ho sempre quest'erba che stiro, un tiro che giace la nebbia frà erba che stiro
Quattro, sono vostro padre, spacco
da prima di avere un contratto, ora che sto in alto voi tagliatemi le lingue
Cinque, uccido la base con traccia
Sei, smettila con gli atti impuri
Togli la lingua dai culi, bella Pk, pompa sta bomba che quando la pompano quasi decolla il deejay
Sette, rime sulle tavolette, come panette, Con le lamette
Le segno così nessuno le prende
Tu non rubare mai a casa del rapper
Otto, taci nebotto, so che parlare a te ti piace un botto
Ma sopra i quarti ti accoppo sei frà di legno, c'ho il legno per farti il chiabotto
Nove, tu vorresti la tipa che fotto fratello alle prove,
Con le labbra a canotto sembra la Chiabotto in hangover
Dieci perché desideri pure le mie scarpe nuove,
Da Kepler, a Mercurio, Giove, per gli altri è game over
La mia Bibbia sopra il beat, sono il Dio del flow
Sti comandamenti li scrivo io te no (io te no)
Quando faccio il disco street gli altri pregano
Con i calici c'ho un drink bevetene un pò
Ho cavalle, cagne, porche frà tipo Noè
Quando entro nel club apro più folle di Mosè
Zero pane, vino, solo ostriche e Moet
Cammino su mare d'odio, moltiplico il cash
Uno, non metterci mai meno di mezzo grammo quando ne fai una
Due, ricordati che le mie rime non sono le tue
Tre, se mi saluti non fare che poi il giorno dopo mi dissi, perché che chi mi sfida esce di ero succede ogni tanto frà come l'eclissi
Quattro, lo champagne nel privè, non metterti contro chi è più grande di te
Stappo le bottiglie di Champ. Rosé, poi ne accendo una lunga come gli Champs Élysées
Cinque, come le dita, te le attorciglio intorno alla vita,
non mi copiare le rime o ti dici da solo che la tua carriera è finita
Sei, datti da fare, spegni la play
Corri veloce e ti spegni, contro il carpet
Al posto tuo io non so che farei
Sette, evita le manette, fratè cambia strada se vedi le camionette
Che non puoi passare neanche un'ora con il tuo avvocato
Che ti dice come ti legano legalmente
Otto, evolversi sempre un botto (fratè)
non solo nelle scarpe e nel giubbotto
Nove, amare l'hangover, andare a suonare o a fare le prove
Non capirci niente
Numero dieci, farcela sempre
La mia Bibbia sopra il beat, sono il Dio del flow
Sti comandamenti li scrivo io te no (io te no)
Quando faccio il disco street gli altri pregano
Con i calici c'ho un drink bevetene un pò
Ho cavalle, cagne, porche frà tipo Noè
Quando entro nel club apro più folle di Mosè
Zero pane, vino, solo ostriche e Moet
Cammino su mare d'odio, moltiplico il cash