Renato Zero, il "Re dei sorcini" compie 65 anni

ha festeggiato oggi i suoi primi sessantacinque anni. Un'artista decisamente unico nel panorama musicale italiano, che si è saputo distinguere per l'originalità, per la sua capacità istrionica e naturalmente per il suo essere così ambiguo.

Zero, che all'anagrafe di Roma è registrato come Fiacchini, ha iniziato la sua carriera con e e nel 1967 incise il suo primo 45 giri, "Non basta sai".

Ma è negli anni '70 che il "Re dei sorcini" ha conquistato un successo dopo l'altro con brani indimenticabili e pieni di doppi sensi: Mi vendo e Il cielo dell'album "Zerofobia", Triangolo e La favola mia del disco "Zerolandia".

Ma non è finita qui, la produzione discografica di Renato è megalodontica negli anni '70/'80: un lavoro che è sfociato in successi come Il carrozzone, Un uomo da bruciare, Amico, Più su e tante altre.

Le sue vecchie canzoni sono sempre state piene di riferimenti politici e sociali, con temi che spaziavano dalla droga, alla prostituzione, passando per l'omosessualità e l'aborto.

I suoi concerti, invece, sono sempre stati e sono un tripudio di maschere, costumi e trucco pesante, per un artista che ha sempre saputo fare della provocazione un'arma a suo vantaggio.

Negli anni '80, invece, assistiamo alla ripulitura della sua immagine: niente più lustrini e paillettes, ma solo sobrietà. Ed è durante questi anni che Renato vivrà una piccola crisi, che comunque non farà assopire l'amore e la devozione che i suoi fans gli hanno sempre riservato.

Ed ecco la prima partecipazione a Sanremo negli anni '90 con la canzone Spalle al muro, scritta da e classificatasi al secondo posto. Sarà comunque lui il vincitore morale di quell'edizione, nonostante il primo posto della smielatissima Se stiamo insieme, di e Mogol.

Nel 1998, invece, Renato ha pubblicato il suo più grande successo discografico che risulterà il disco e l'album più venduto dell'anno con un milione e duecentomila copie: "Amore dopo amore" che contiene la hit Cercami.

Nel 2002, il tour "Prove di volo", è riuscito a raccogliere mezzo milione di spettatori, ottenendo il premio per la migliore tournée dell'anno.

Nel 2009 Zero ha ufficializzato il divorzio dalla Sony con l'album "Present"  e nei primi mesi del 2013, a distanza di quattro anni dall'ultimo album di inediti, esce "Amo - Capitolo I". 

Zero ha lavorato molto anche per la televisione, partecipando a programmi come: "Fantastico 3", "Uno due tre... Rai", "Un disco per l'estate". Mentre nel 2015 lo abbiamo ritrovato fra i giudici del Serale di "Amici 14".

E per il futuro, Renato affiancherà Maria De Filippi in una serie di speciali TV dedicati ai grandi artisti della musica italiana.