Tricarico censurato per Sanremo?

La canzone che Tricarico canterà al festival di Sanremo è stata censurata? L'ipotesi è stata sollevata dal conduttore Massimo Giletti nella puntata di ieri di Domenica In su Rai Uno. Secondo l'anchorman, infatti, il brano di Tricarico avrebbe misteriosamente cambiato titolo da  Nebbia a 3 colori.

E la ragione di questa variazione sarebbe da imputarsi a questioni politiche. Prima la canzone era tutta riferita alla Lega Nord, mentre nella nuova versione il brano acquista una connotazione italiana a tutto tondo, a partire dal titolo. E anche il testo stesso sarebbe stato cambiato: in Nebbia infatti un verso recitava "quelli nella nebbia hanno la bandiera verde", verso a cui poi sarebbe stato aggiunta questa parte "quelli nel confine hanno la bandiera rossa, quelli sul monte hanno la bandiera bianca".

Insomma da canzone anti-Lega si passa a una celebrazione dell'Italia nei sui 150 anni di unità? Pare di sì. Interrogato sulla questione, l'autore Fausto Mesolella - chitarrista degli Avion Travel - ha minimizzato riferendo di non aver subito pressione alcuna. Lo stesso Tricarico, presente alla trasmissione pomeridiano di Rai Uno, ha laconicamente commentato: "il verde è uno dei colori della bandiera italiana, noi abbiamo anche il bianco e rosso: meglio tre che uno".

A sentire Caterina Caselli dell'etichetta Sugar, manager di Tricarico, il confronto c'è stato sul brano, ma si è trattato di divergenze artistiche: "Tutte le modifiche apportate al testo di 3 colori sono state esclusivamente di carattere artistico e realizzate, in accordo tra l'autore e l'editore, la Sugar di Caterina Caselli, precedentemente alla presentazione del brano al Festival".

Insomma forse qualcuno - la Rai stessa, la direzione del Festival o l'etichetta - ha variato il testo della canzone per non dare fastidio alla Lega Nord? Il mistero si infittisce.