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Kungs, una hit mondiale a 19 anni. Come e quanto cambia la vita?

Quando sei giovanissimo e realizzi il tuo sogno, come ti adatti ad un cambiamento di vita radicale? Lo abbiamo chiesto direttamente al francese Kungs. Leggi di più.

Stefano Marano Autore:

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Kungs

Quanti, in piena adolescenza, decidono di mettersi dietro ad un computer, un software, e cercare di sfogare la loro creatività musicale? Tanti, tantissimi. Ognuno può decidere tra diverse strade, a seconda di ciò che più gli piace. C'è chi, sulla scia dei più grandi DJ/superstars, si da ai "generi da mainstage".

C'è chi invece decide di percorrere sentieri più tranquilli, immaginarsi un tramonto in una giornata estiva, o un aperitivo in qualche luogo esotico. E mettere tutto questo in musica. Per chi non lo conoscesse, uno degli esponenti più interessanti di questa filosofia musicale è il francesino Kungs. Diciannove anni, già da un po' di tempo conosciutissimo in patria, negli ultimi mesi amatissimo anche dalle radio italiane grazie al suo singolo "This Girl".

Abbiamo avuto l'occasione di parlare con il ragazzo durante una chiacchierata telefonica, e non abbiamo perso occasione per fargli qualche domanda. Il primo istinto, forse più scontato, è stato di chiedergli cosa porta un produttore così giovane a costruire un'identità musicale di un certo tipo. La risposta, com'è giusto che sia, ha esulato la questione logica: non c'è, infatti, una premeditazione in ciò che Kungs ha fatto nel corso di questi anni. Tutto è nato spontaneamente, come un flusso di coscienza riversato sulla tastiera.

Essendo nato e cresciuto in Francia, è stato inevitabile chiedere al ragazzo quali siano state le influenze che lo hanno portato a creare un certo tipo di musica. E qui la risposta ci ha totalmente spiazzati: a dispetto delle canzoni molto "chill", Kungs è cresciuto con una grande passione per il Rock 'n' Roll, oltre che ai soliti, immancabili Daft Punk.

Ma arriviamo al succo della nostra piccola intervista. A diciannove anni, quando si ha una canzone suonata in tutte le radio del mondo, dopo anni di sacrifici, cosa succede quando finalmente si realizza il grande sogno? Qui il DJ/produttore Kungs viene un po' meno, per lasciare spazio al ragazzo che sta dietro il nome d'arte, che si scioglie, e ci racconta come per lui sia ancora tutto così surreale. Girare in tutto il mondo, conoscere i propri idoli, avere tantissime occasioni, finalmente, di proporre la propria musica davanti a decine di migliaia di persone.

Semplicemente, vivere un sogno. Quello che auguriamo a chiunque, per passione, abbia deciso di percorrerei questa ardua strada.

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