Laura Pausini e Inedito piratato, accertamenti sull'ex-chitarrista

La Guardia di Finanza di Milano ha compiuto un gran favore a Laura Pausini: prima dell'uscita di "Inedito", suo ultimo album, alcuni brani del disco avrebbero dovuto arrivare online nei circuiti pirata e P2P. Pare sia coinvolto anche l'ex-chitarrista dell'artista romagnola, Gabriele Fersini.

Fortunatamente la cosiddetta "Operazione Inedito" ha evitato un disastro commerciale a Laura e alla sua etichetta. Poco prima della ormai nota data dell'11-11-11, infatti, la GdF con l'aiuto della F.P.M. (Federazione contro la Pirateria Musicale) ha sequestrato 22500 files musicali, due Pc, due portatili e 32 cd-rom. Fra le canzoni c'erano anche dei brani contenuti in "Inedito".

Gli unici due denunciati sono accusati di violazione della legge sul diritto d'autore e rischiano sanzioni di oltre 2 milioni di euro. Tra i coinvolti, come detto, c'è anche Gabriele Fersini che, nonostante non sia stato denunciato, è comunque sottoposto ad accertamenti da parte delle autorità.

L'ipotesi è che Fersini sia entrato in possesso di alcune tracce audio durante alcune prove a porte chiuse. Fersini poi è stato allontanato dalla band con cui Laura si esibisce live, i maligni dicono per fare spazio al suo compagno (e chitarrista) Paolo Carta.

Queste le parole di Laura sulla questione: "Avevamo un'idea diversa di questo spettacolo live da affrontare e ci siamo ritrovati anche amareggiati, così abbiamo deciso di non collaborare più. Non so cosa gli passa per la testa in questo momento perché non lo sento più. Comunque succede, ho cambiato tanti musicisti in questi anni".

Che Fersini avesse deciso di vendicarsi? Lo stabiliranno le indagini.