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Michael Jackson: per evitare le accuse di molestie sessuali pagò 35 milioni di dollari?

Alcuni documenti segreti dell'FBI rivelano che il Re del pop avrebbe pagato 35 milioni di dollari per comprare il silenzio dei bambini e dei genitori.

Michael Jackson avrebbe speso oltre 35 milioni di dollari per mettere a tacere le accuse di abusi sessuali nei confronti di almeno 24 ragazzini!

La nuova polemica sul Rel del pop scoppia a causa di alcuni documenti dell'FBI finora mantenuti segreti: secondo i giornali, i casi con i codici CADCE MJ-02463 e CR 01046 risalgono addirittura al 1989.

Al loro interno ci sarebbero trascrizioni telefoniche, rapporti di investigatori privati ​​e diverse ore di registrazioni audio del cantante, morto all'età di 50 anni per un sovradosaggio di Propofol.

Michael Jackson anniversario morte 2013

Quattro anni fa moriva Michael Jackson

I ragazzini coinvolti - tra cui cinque attori, due ballerini, un bambino europeo e il figlio di un noto sceneggiatore - sarebbero stati oggetto di molestie a Neverland a partire dal 1989 e per tutti gli anni '90.

Non scendiamo nei particolari per ovvie ragioni, ma tra i file ci sarebbe anche un'intervista alla governante di Jacko e suo marito. Stella e Philip LaMarque avrebbero dichiarato che Jackson portava i ragazzini in camera sua e li toccava nelle parti intime mentre guardava film porno, usando il nome in codice 'Blue Fox'.

Tra i tanti personaggi famosi che frequentavano la casa della popstar l'unico a lamentarsi in qualche modo sarebbe stato Marlon Brando che avrebbe esclamato: "Ma che diavolo combina Michael con quei bambini?".

Stanza di Michael Jackson a Neverland

La stanza di Michael Jackson con diverse immagini di bambini

L'FBI avrebbe conosciuto la verità su Jackson già nel 2002, quando aveva cominciato a indagare su Anthony Pellicano, il detective privato assunto da Jackson su consiglio di Liz Taylor per eliminare le accuse di pedofilia. Ma stranamente questi documenti non arrivarono a chi di dovere nel 2005 durante il processo per abusi sessuali.

Da parte loro gli avvocati della famiglia Jackson smentiscono queste rivelazioni e affermano che il cantante avrebbe pagato solo Jordan Chandler, che nel 1993 all'età di 13 anni sarebbe stato oggetto di molestie.

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