Michael Jackson news, la famiglia contro il documentario di Murray

Non si placano le voci su Michael Jackson, nonostante il processo sia virtualmente finito e il dottor Conrad Murray sia stato giudicato colpevole di omicidio involontario. La sentenza, che dovrà essere ratificata dal giudice il prossimo 29 novembre, non ha impedto a Murray di "vendere" ciò che sa del defunto re del pop.

Come sappiamo, infatti, il medico ha girato un documentario su Jacko, documentario in cui parla del suo rapporto con il cantante. Così in "Michael Jackson And The Doctor: A Fatal Friendship", Murray parla del periodo in cui ha esercitato come medico personale del re del pop, un rapporto che ha presto trasceso i limi professionali sconfinando nell'amicizia, forse mal riposta. Tant'è che la famiglia Jackson si è attivata per bloccare la trasmissione del film.

Nel documentario, infatti, Murray racconta tutto di Michael, anche le parti più scabrose riguardanti la sua dipendenza dai farmaci e il degrado psicologico di cui è stato preda: nella pellicola viene rivelato che a 50 anni la pop star bagnava il letto, viveva in condizioni igieniche discutibili ed era, nonostante i miliardi, sempre solo.

Per questo il medico gli sarebbe stato vicino, non per lo stipendio di 150mila dollari al mese. Secondo Murray lasciare Michael in quelle condizioni avrebbe significato tradire un amico, anche se avrebbe voluto mollare, dice lui, per lo stress a cui era sempre sottoposto. Michael, infatti, chiedeva sempre il suo "latte", ossia il Propofol, il potente anestetico che lui usava come sonnifero: "pregava e supplicava di dargli per favore un po' di latte, perché quella era l’unica cosa che l’avrebbe fatto stare meglio", dice Murray nel video.

Nonostante la Fondazione Jackson e alcuni suoi famigliari abbiano tentato di bloccare la trasmissione, però, il documentario è andato in onda in Usa lo scorso venerdì: la critica statunitense è stata compatta nel bollare "Michael Jackson And The Doctor: A Fatal Friendship" come uno squallido tentativo di Murray di guadagnare sulla memoria di Jackson. 

Altro che "unico amico".