Biagio Antonacci: al Colosseo un concerto per l'Unesco

Biagio Antonacci al Colosseo terrà un esclusivo concerto evento il prossimo 3 luglio e aggiungerà il proprio nome ad altri artisti come Paul McCartney e Andrea Bocelli, che prima di lui si sono esibiti all'interno della prestigiosa location romana.

Il ricavato del concerto sarà devoluto totalmente all'Unesco che lo utilizzerà per "finanziare borse di studio per giovani archeologhe-archeologi provenienti da Paesi in stato di guerra". I 600 partecipanti (300 seduti e 300 in piedi), infatti, avranno la possibilità di assistere ad un concerto unico, magico e fin di bene. 

Anche per Biagio sarà un'esperienza nuova e stimolante. Nell'anfiteatro, infatti, il cantautore terrà il suo primo concerto acustico di sempre. Lo stesso tour che lo vede impegnato in questo periodo, poi, è basato proprio sulle bellezze architettoniche e culturali del Bel Paese: Biagio, infatti, ha già suonato all'Arena di Verona e, oltre al Colosseo, si esibirà anche in Piazza San Marco, a Venezia.

Si spengono quindi le polemiche sull'agibilità della struttura, polemiche che avevano messo in forse la serata. Invece Biagio si esibirà, con il contorno di un'arpa, chitarre, percussioni e archi. Come scenografia solo un gioco di luci, per rispettare l'importante monumento: "Porteremo amore e intimità in un luogo che non li ha avuti mai. Fino a qualche anno fa ero molto distratto rispetto al nostro patrimonio. Poi a 47 anni scopri un mondo che appartiene al tuo paese e che dobbiamo valorizzare e tutelare. A casa ho una foto di me a 9 anni davanti al Colosseo. Pensavo di aver suonato ormai dappertutto e invece...", ha detto Biagio.

L'artista sta studiando anche una scaletta adatta all'occasione, "con canzoni spirituali, che non si basino sulla ritmica. Inizierò solo, chitarra e voce, con Eternità", ha detto a La Repubblica. Ci saranno anche i successi di sempre, come Sognami, e Biagio canterà anche un brano di Mogol e Battisti - recentemente tornati agli onori della cronaca: Amore caro, amore bello.