Gli Eagles of Death Metal tornano a Parigi, biglietto gratis per chi era al Bataclan

Sono trascorsi tre mesi dagli attentati di Parigi: era il 13 novembre, quando un gruppo di terroristi armati fino ai denti seminarono la morte lungo le vie della capitale francese. I terroristi fecero irruzione anche all'interno del teatro Bataclan; in quel momento si stavano esibendo gli Eagles Of Death Metal. In tanti non ebbero il tempo di accorgersi di cosa stesse accadendo: chi poté, scappò, altri ebbero il sangue freddo di fingersi morti mentre il sangue delle vittime li imbrattava.

Questa sera gli torneranno a suonare nella capitale francese, all'Olympia: sono stati invitati tutti i superstiti di quella maledetta notte. Probabilmente non tutti ci andranno, scelta comprensibile. Per quanti decideranno di assistere gratuitamente al concerto, a loro difesa saranno dispiegati oltre 300 tra agenti di polizia e soldati. 

Faranno sicuramente discutere le parole del cantante Jesse Hughes che durante un'intervista con iTélé ha detto:

Voglio che tutti abbiano accesso alle armi, ho visto morire gente che forse avrebbe potuto vivere. Penso che tutti prima o poi debbano avere un'arma. La politica francese di controllo delle armi è riuscita a salvare anche una sola fottuta persona al Bataclan? Se c'è qualcuno che può dire di sì, mi piacerebbe sentirlo, perché io non la penso così. Credo che l'unica cosa che è servita sono state alcune delle persone più coraggiose che abbia visto in vita mia buttarsi verso la morte con delle armi in pugno. So che in molti non saranno d'accordo con me ma quella notte le pistole potevano rendere le persone uguali. E mi fa schifo che le cose stiano così. Perché non ho mai visto morire una persona che aveva un'arma, e voglio che tutti possano averne una. Ho visto morire persone che forse avrebbero potuto vivere.