Amy Winehouse: il film documentario di Asif Kapadia forse a Cannes

Prima o poi doveva succedere e il momento sembra arrivato: a meno di due anni dalla morte, che per alcuni versi rimane ancora un mistero, è in arrivo il primo documentario cinematografico su Amy Winehouse e sulla sua vita fra eccessi, droga e alcol, ma anche tanto amore e grande talento.

Una vita vissuta con il piede sull'acceleratore, proprio come Ayrton Senna. E' forse questo il filo rosso che lega due icone del nostro tempo e che ha affascinato il regista inglese, ma di origine indiana, Asif Kapadia.

Se nel 2010 ha ripercorso tutta la carriera del pilota brasiliano, spesso con immagini inedite concesse direttamente dalla famiglia Senna, adesso ha deciso di ripetere la stessa operazione con un film sulla cantante inglese.

Amy nella casa di Londra, ormai venduta

Queste le parole del regista Asif Kapadia:

Amy era il talento che capita una volta in una generazione e che ha catturato l'attenzione del mondo; ha scritto e cantato con il cuore, e tutti sono caduti sotto il suo incantesimo. Ma, tragicamente, Amy sembrava andare in frantumi per l'attenzione dei media, le relazioni difficili, il successo mondiale e lo stile di vita precario. Come società abbiamo celebrato il suo enorme trionfo, ma poi siamo stati veloci a giudicare i suoi difetti, quando ci andava bene.

Il documentario, ancora senza titolo, potrebbe essere presentato al Festival di Cannes, in programma dal 15 al 26 maggio 2013, e promette di svelare tutto, ma proprio tutto, sulla vita di Amy grazie a filmati inediti mai visti prima.

Anche in questo caso, come per Senna, la famiglia Winehouse ha dato il proprio consenso al progetto, rendendosi disponibile a collaborare alla sua realizzazione.

Ma il film con Lady Gaga nella parte di Amy che fine ha fatto?