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Il venerdì è il nuovo lunedì della musica

La Federazione internazionale dell'Industria Fonografica ha scelto di unificare in un solo giorno, il venerdì, la data di rilascio globale degli album.

Mattia Spotti Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

Il venerdì è stato scelto dall'IFPI come giorno internazionale di rilascio dei nuovi album

L’ IFPI, la Federazione internazionale dell'Industria Fonografica, ha annunciato che seguirà le direttive di Billboard selezionando il venerdì come nuovo giorno per la pubblicazione mondiale degli album. In precedenza, il lunedì era il giorno della settimana prestabilito per il rilascio dei dischi ma negli ultimi anni gli album sono stati pubblicati in un giorno diverso a seconda dei vari paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, il giorno scelto è stato il mercoledì. L’IFPI, a seguito di alcuni studi, ha così deciso di selezionare nuovamente una data unica di uscita a livello mondiale e ha scelto il venerdì in quanto è stato identificato come giorno in cui i consumatori acquistano più musica.

Il CEO della Federazione internazionale dell'Industria Fonografica Francis Moore ha così commentato alla domanda che gli è stata posta. “Una data di rilascio globale è un’idea intelligente?”

Prima di tutto è stato appurato che è quello che il consumatore vuole. Gli appassionati di musica vivono nel mondo digitale oggigiorno e il loro amore per la musica non conosce confini geografici. Vogliono i brani appena sono disponibili su internet, non quando saranno disponibili nel proprio paese. Un’unica data di rilascio degli album può porre fine alla frustrazione di non avere a disposizione della musica che è già disponibile all’estero. Una priorità in un mondo che vive anche attraverso i social media in cui persone provenienti da tutto il mondo si scambiano opinioni e interessi.

Moore ha poi proseguito aggiungendo:

In secondo luogo questa iniziativa è un’opportunità per creare un’attesa per l’uscita di un album unica in tutto il mondo. Un piccolo passo per combattere la pirateria, incentivata dalla presenza di brani in altri paesi e non nel proprio. Dovrebbero essere molto contente le case discografiche, stiamo dando loro una grossa mano.

Non tutti però sono entusiasti di questa iniziativa. Sono soprattutto le piccole case discografiche indipendenti a non approvare la scelta della IFPI, sentendosi penalizzate vedendo le proprie uscite nelle stesso giorno delle major. Martin Mills, uno dei dirigenti della compagnia Beggars Group ha subito messo in discussione questa scelta del “Venerdì è il nuovo Lunedì” perché a suo avviso l’iniziativa andrà a creare una nicchia di mercata dominata delle grandi case discografiche capaci di ritagliarsi maggior spazio pubblicitario. Vedremo nei prossimi mesi quali dei due fronti avrà ragione.

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