Lady Gaga in tribunale, ma non da imputata

Lady Gaga ha deciso di andare in tribunale, ma da accusatrice. Avevate pensato che fosse stata citata per atti osceni o altri "reati" contro la pubblica decenza vero (qui sotto un esempio)? Invece no.

La pop star ha deciso di andare all'attacco contro il gruppo assicurativo inglese Lloyd's per un mancato risarcimento dopo un concerto annullato.
Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo i fatti.

L'estate scorsa Lady Gaga doveva tenere un concerto in Indonesia, a Jakarta. Il live, però, fu cancellato dopo che alcuni gruppi islamici si pronunciarono contro la pop star e il suo stile reputato troppo "volgare": le minacce arrivarono ad annunciare sabotaggi e altri atti violenti contro il concerto.

Guarda il video per il profumo "Fame" di Lady Gaga

La causa della causa (scusate il gioco di parole) sarebbe il mancato rispetto da parte dell'assicurazione di una postilla sul contratto con Lady Gaga. In particolare quella che regola il risarcimento per la cancellazione di un concerto per "atti di terrorismo".

Dopo tutto Gaga ha perso degli introiti e il motivo è proprio il terrorismo.

Il gruppo Lloyd's, invece, sostiene di non dovere nulla alla cantante di "Born this way". Lei, invece, chiede un risarcimento di 150mila dollari e accusa di "comportamento poco corretto" l'assicurazione.

Gli avvocati di Lloyd's si appellano a non ben definite "interpretazioni" semantiche della parola terrorismo, pur di non pagare.

Noi sosteniamo la lotta di Gaga, tanto perché lo sappiate.