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Punkreas aggrediti dai Carabinieri a Torino

La band milanese Punkreas è stata aggredita dai Carabinieri che, a Torino, alloggiavano nel loro stesso albergo. Il motivo? Risate notturne troppo rumorose.

Andrea Sala Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

Brutto episodio quello accaduto alla punk band milanese Punkreas, aggredita dai carabinieri in albergo dopo un concerto. Il gruppo, dopo la performance al Free Music Festival di Nichelino (TO), era tornata in albergo per passarvi la nottata.

Come spesso accade dopo un live show, i musicisti si erano riuniti nella stessa stanza per commentare l'esibizione. Non c'erano tutti, solo Gango, Paletta e il fonico Gianluca. 

L'atomosfera era tranquilla, si parlava e si rideva. Insomma un classico post-concerto che, tuttavia, si è concluso in un modo che nessuno poteva immaginare.

Nell'hotel, infatti, sono alloggiati i carabinieri impegnati negli scontri per la linea Tav in Val di Susa e pare che i militari non abbiano gradito il vociare dei Punkreas. E per farli tacere hanno pensato bene di usare il gas lacrimogeno in dotazione.

Ecco il racconto da parte della band, come da comunicato emanato subito dopo il brutto episodio: "Mentre stavamo lì a chiacchierare abbiamo sentito bussare violentemente alla porta. Subito dopo, abbiamo cominciato a lacrimare, avvertendo un forte bruciore agli occhi e alla gola. Erano lacrimogeni pompati da sotto la soglia della porta", racconta Paletta.

Flaco, chitarrista della band, continua il racconto: "Una cosa incredibile. Qualcuno da fuori pompava gas da sotto la soglia della porta. Ovviamente nessuno voleva uscire da lì per paura di essere aggredito dai militari, ma l’aria era satura".  I tre membri della band si sono quindi rifugiati in bagno, cercando di ripararsi dal gas con degli asciugamani bagnati.

Dopo un po' i tre sono usciti in corridoio dove però non c'era nessuno. Immediato l'aiuto degli altri membri di Punkreas e del loro entourage: nel mentre, riferiscono, il rapper Anti che viaggia con loro è stato "schiaffeggiato e malmenato da tre militari in borghese muniti di manganelli".

La chiamata di un'ambulanza e di una pattuglia dei carabinieri di Nichelino ha calmato gli animi. Anche troppo: "Hanno capito che eravamo una band anche abbastanza famosa e hanno cambiato subito atteggiamento minimizzando l’accaduto. Invece di rientrare in stanza abbiamo lasciato l’albergo per recarci a casa a Milano, con un ricordo bruttissimo di questa notte assurda. La sensazione più dolorosa però è quella dell’impotenza davanti a un abuso di potere", ha concluso Flaco.

Davvero un brutto episodio, quello accaduto ai Punkreas. Se questo è quello che è capitato per delle risate in piena notte, immaginate cosa può succedere in Val di Susa.

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