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Festival, crisi nera. Anche lo Stereosonic dice addio per sempre?

Un'indiscrezione non confermata getta le ombre della chiusura definitiva sul più popolare festival del continente australiano. Ma le fonti sono attendibili.

Stefano Marano Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

Armin Van Buuren sul palco dello Stereosonic.

La notizia, se confermata, sarebbe di quelle bomba. Il fatto è che non è stata ancora confermata, anche se la fonte è il prestigioso quotidiano The Daily Telegraph. Il più importante festival itinerante del continente australiano, lo Stereosonic, sarebbe infatti prossimo alla chiusura definitiva.

L'evento, nel corso degli anni, ha ospitato tutti i più importanti DJ del mondo districandosi egregiamente tra le città di Sydney, Brisbane, Perth, Melbourne ed Adelaide, passando, a seconda delle diverse edizioni, da 1 a 2 giorni di spettacolo, arrivando ad attirare un pubblico di 48mila persone nel 2015.

L'organizzazione Totem Onelove è stata acquisita nel 2013 dalla SFX Entertainment, ormai famosa per aver comprato nel passato recente anche la ID&T di Tomorrowland e Beatport, andando però incontro al fallimento sul mercato azionario. Questa volta però l'economia non c'entra.

Secondo il Daily Telegraph infatti i promoter avrebbero fatto capire di voler annullare per sempre l'evento a causa delle morti di Sylvia Choi e Stefan Woodward, avvenute rispettivamente a Sydney ed Adelaide nel 2015 per cause legate all'abuso di sostanze stupefacenti.

Contattata, la Totem Onelove non ha voluto lasciare dichiarazioni. Che non è una conferma, è vero, ma non è neanche smentita.

Fonte: Mixmag

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