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Tiziano Ferro: l'evasione fiscale è colpa della residenza londinese

L'Agenzia delle Entrate contesta al cantante un ammanco di tre milioni di euro da collegare al trasferimento di residenza a Londra. Ma se è sempre in tour?

La differenza tra te e me? Sta tutta nella dichiarazione dei redditi. Ci sarebbero problemi seri nel rapporto tra Tiziano Ferro e il fisco: la procura di Latina infatti indaga sul cantante, formulando l'ipotesi di evasione fiscale. I fatti sotto esame si riferiscono all'epoca in cui l'artista di "Rosso relativo" si stava trasferendo a Londra, quindi al periodo fra il 2006 e il 2008. L'agenzia delle Entrate ha consegnato l'informativa finale sui conti del cantante, che nei prossimi giorni sarà ascoltato dai pm.

A "ballare" ci sarebbero ben tre milioni di euro non versati al fisco. L'ipotesi è che il cantante, pur avendo trasferito la sua residenza all'estero, non abbia trascorso fuori Italia il tempo necessario a rendere il trasferimento effettivo. Perciò Tiziano dovrebbe versare allo Stato italiano le tasse non pagate.

Finora il cantante si è sempre difeso sostenendo che il tempo non trascorso nelle sue residenze all'estero era dovuto unicamente alle tournée e all'attività artistica. Ma cosa vuoi che siano tre milioni di euro per lui? L'ultima notte al mondo è uno dei video più visti su Youtube e le date del suo tour 2012 raddoppiano dappertutto perché i biglietti si esauriscono nel giro di poco tempo. Anche se non riuscirà a ottenere il sospirato "Xdono", troverà un accordo con il fisco e si metterà l'anima in pace, come fece Valentino Rossi qualche anno fa.

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