Pharrell: fa discutere la foto con il copricapo dei nativi americani

Pharrell Williams di solito non sbaglia un colpo e non sto parlando a livello musicale: l'artista statunitense è infatti non solo un grande produttore di hit per sé e per gli altri (vedi "Happy" oppure "Blurred Lines" di Robin Thicke e "Get Lucky" dei Daft Punk"), ma anche un apprezzato fashion designer.

Il suo stile è inimitabile, veste con disinvoltura qualsiasi capo e, nonostante abbia passato i 40 anni, sembra ancora un ragazzino, tanto che molti l'hanno paragonato a un vampiro. Ma questa volta il cantante statunitense, comparendo sulla copertina del numero di luglio di Elle UK, è incappato in una gaffe!

Pharrell ha infatti abbandonato il suo onnipresente cappello da ranger firmato Vivienne Westwood a favore di un copricapo di piume tipico dei nativi americani. Lo scatto, realizzato dal fotografato Doug Inglish, è sicuramente forte e chiaro, ma non tutti sono rimasti contenti.

Infatti la comunità dei nativi americani - ma non solo loro - si è arrabbiata per l'appropriazione indebita di un oggetto così importante: il copricapo di piume, considerato sacro, era riservato a capi e guerrieri. E la rabbia è stata espressa attraverso i social media creando l'hashtag #NotHappy, in riferimento alla canzone del film "Cattivissimo Me 2".

SAI CHE: Happy doveva essere cantata da Cee-Lo Green?

In realtà Pharrell si è già scusato, dicendo che non voleva mancare di rispetto a nessuno, ma ormai il danno è fatto: negli Stati Uniti l'argomento nativi americani - nei cui confronti fu attuato un vero genocidio - è ancora un tabù, e in passato anche modelle famose come Heidi Kllum e marchi storici come Chanel sono sttai oggetto di polemiche per lo stesso motivo.