Pussy Riot: due componenti sono fuggite dalla Russia

Due membri del collettivo punk femminista russo hanno lasciato la Russia, la notizia via Twitter

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Il 17 agosto la punk band russa delle Pussy Riot è stata condannata a due anni di carcere per la loro preghiera punk anti Putin nella cattedrale di Mosca perché "colpevoli di teppismo e incitamento all'odio religioso". Oggi, via Twitter, la notizia che due delle componenti del collettivo femminista sono fuggite dalla Russia proprio nella settimana in cui gli avvocati difensori avrebbero dovuto ricorrere in appello.

Pyotr Verzilov, marito di Nadia Tolokonnikova ha dichiarato che anche le fuggitive avevano partecipato alla 'preghiera punk' nella basilica del Cristo Salvatore. "Si trovano in un posto sicuro, fuori dalla portata della polizia russa", quindi probabilmente in un Paese che non ha accordi di estradizione con la Russia. "Bisogna ricordare però che nel Paese ci sono ancora 12 o 14 membri del gruppo che partecipano attivamente, è un grande collettivo", ha aggiunto il marito di Nadia.