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Tiromancino: Nel respiro del mondo, il nuovo album in studio

È il mare il fil rouge del nuovo disco della band romana. Anticipato da Piccoli Miracoli, “Nel respiro del mondo” giunge a due anni da “Indagine su un sentimento”.

Ilaria Galiano Autore:

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La band romana Tiromancino

A due anni di distanza da “Indagine su un sentimento”, i Tiromancino tornano di nuovo in pista. “Nel respiro del mondo”, questo il titolo del nuovo ed undicesimo album in studio della band romana, è stato realizzato a Sabaudia, in una casa sulla spiaggia, ed ha come tema centrale il mare. Così si esprime al riguardo il leader, Federico Zampaglione:

Il mare è il filo conduttore: dà un gran senso di serenità, ma può farti sentire solo e spaventato, ti mette a confronto con qualcosa di più grande di te oppure può farti sentire spaesato, come nel pezzo Mare aperto, che ho scritto dopo la scomparsa di mia madre. Le onde sono emozioni, movimenti interiori, pensieri che non si fermano mai. Mi piacerebbe che la gente, ascoltandolo, sentisse il tempo che si ferma. Vorrei che questo disco fosse una finestrella su un’immagine di pace, e che ascoltandolo si potesse sentire il rumore del mare.

In uscita il prossimo 8 aprile, “Nel respiro del mondo” è anticipato dal singolo Piccoli Miracoli, dal sound electro-pop moderno, prodotto da Luca Chiaravalli. Il video del brano – scritto e diretto dallo stesso Zampaglione – è un omaggio a tutte le donne, al loro grande coraggio e determinazione nel perseguire i propri obiettivi. Guardalo qui:

Queste le parole del frontman dei Tiromancino:

Ho scritto e diretto questo videoclip cercando di regalare allo spettatore un senso di spazio immenso e di natura incontaminata, che rigenera e riempie gli occhi, la mente e il cuore, attraversandoci con tutta la sua sconfinata bellezza.

Alla base di “Nel respiro del mondo”, un lavoro di ricerca costante. Di seguito quanto aggiunto dall’artista in merito:

È un disco più maturo. Con il passare degli anni ti capisci anche un po' meglio e impari a gestire i tuoi lati più aspri. Sono arrivato a un punto in cui ho cercato di tirare fuori il meglio da quello che ho imparato a fare. La musica è un’arte talmente vasta che c’è sempre qualcosa da imparare. Ad esempio non avevo mai ascoltato musica con così tante sonorità etniche, e ho cominciato a farlo. Questa commistione tra suoni etnici ed elettronica ha tirato fuori un altro aspetto del mio modo di fare musica. La ricerca è continua, non finisce mai. Quando arrivo ad un punto, cerco di azzerare tutto e fare qualcosa di nuovo. Questo disco ha un suono più nuovo rispetto al passato.

Il cambio di sonorità è dovuto anche ad un diverso tipo di pre-produzione, così motivato da Zampaglione:

Io di solito partivo dalle chitarre elettriche e dalle tastiere, questa volta invece ho comprato diversi tipi di percussioni anche un po’ inusuali. Non le avevo mai usate le percussioni sui dischi. Ho usato molte chitarre classiche e acustiche. Sono andato in una casa sul mare, sono rimasto lì un po' di tempo per mettere assieme tutto questo materiale. Ho mandato a Chiaravalli i pezzi voce, chitarra e percussioni, e lui ci ha lavorato molto. È stato un lavoro lungo, ci sono voluti sei, sette mesi.

Questa la copertina di “Nel respiro del mondo” dei Tiromancino:

Copertina album Nel respiro del mondo Tiromancino

E questa la tracklist:

  1. Piccoli miracoli
  2. Tra di noi
  3. Molo 4
  4. Imprevedibile
  5. L’ultimo treno della notte
  6. Come musica per sempre
  7. Mare aperto
  8. Il linguaggio segreto dei pesci
  9. Onda che vai
  10. Non dipende da noi

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