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Martin Garrix, profumo di vetta?

Il diciannovenne DJ olandese può diventare il più giovane numero uno nella storia di DJMag. Tanti indizi lo spingono al vertice, ma la concorrenza è agguerrita.

Antonio Gargano Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

Martin Garrix sullo stage dell'Ultra South Africa

Nemmeno una settimana di votazioni, ma c'è già la prima corrente che prova a stilare il podio della Top 100. DJMag ha aperto il sondaggio per l'ambita classifica del 2015, ma in realtà le previsioni sono partite molto prima: e se l'anno scorso appariva immediatamente scontata la riconferma di Hardwell in cima al ranking, quest'anno la situazione sembra molto diversa e rischia di abbattere il muro dei record, in particolare per quanto riguarda l'età del prossimo numero uno.

A quanto pare, il rivale più accreditato del DJ di Breda non arriva dal podio, sebbene la concorrenza di Dimitri Vegas & Like Mike sia da considerarsi uno spauracchio importantissimo. Martin Garrix, issatosi fino alla quarta posizione nel 2014, è dato addirittura per favorito: svariati motivi possono essere riconducibili a questo pronostico, come analizzato precedentemente, ma la produzione dell'artista di Amstelveen sembra catapultarlo al top delle preferenze degli utenti.

È difficile non constatare il talento del diciannovenne olandese, a prescindere da rumors e polemiche che hanno abbondantemente condito la sua scalata al vertice dell'EDM. Una carriera cominciata quando non era nemmeno maggiorenne: l'estate 2013 ha segnato certamente il salto di qualità nella produzione di Garrix, che dopo aver compiuto 17 anni è salito alla ribalta con Animals. Un drop nuovo, fresco e vincente, quello di Martin, tanto da entrare in quattordici diverse Top 10 tra Europa e Nuova Zelanda.

Ma forse, stando a ciò che è successo da quel momento in poi, si è trattato di un trampolino di lancio e non di una semplice meteora musicale. Quel trampolino è stato sfruttato alla grande, non solo sul piano della musica elettronica ma anche sotto l'aspetto commerciale e pubblicitario. Le prime collaborazioni con artisti affermati, tra cui Tiësto, Afrojack, Sander Van Doorn e gli stessi Dimitri Vegas & Like Mike, la promozione di altri talenti come Jay Hardway e MOTi e la benedizione di una casa discografica come la Spinnin' Records, sui cui legami si sono sprecati fiumi di parole: queste sono solo alcune delle componenti che, nel corso degli ultimi due anni, hanno permesso a Martin Garrix di spiccare il volo fino alla top ten dei DJ internazionali.

Quale miglior mossa, poi, se non quella di diventare un'icona social e di marketing? La 7Up ha puntato su di lui, soprattutto nel 2015, con l'anteprima dell'Ultra Music Festival e anche con la sponsorizzazione della classifica di DJMag: l'olandese continua a sfruttare il ruolo di wonder boy, giocando ai videogames prima di sintonizzarsi sulla trasmissione online del festival di Miami. Una trovata che ha dato i suoi frutti e, probabilmente, continuerà a darli anche in ottica estiva: con un profilo Facebook da oltre 10 milioni di fan, con una nuova firma già lanciata e con un tour estivo che vedrà il suo apice a brevissimo, quando Ultra Europe e Tomorrowland catalizzeranno l'attenzione di tutti gli appassionati, non è escluso che Martin Garrix possa seriamente scalzare Hardwell e la concorrenza dai primi tre piazzamenti della Top 100.

Martin Garrix brand
Martin Garrix, vecchia e nuova firma

Le occasioni per chiarirsi le idee si sprecheranno nel corso dei prossimi mesi. Per cui, se avete deciso di votare responsabilmente nell'edizione di quest'anno e il talento olandese è tra le vostre preferenze, accertatevi delle sue qualità tra Mallorca, Ibiza, Mykonos e soprattutto Riccione, sempre se non sarete presenti in Belgio o Croazia: Garrix sarà al Cocoricò il 31 luglio, come già annunciato in precedenza nella lineup romagnola.

Con tutta probabilità, DJMag ha dato il via a tre mesi di fuoco, durante i quali la caccia al singolo voto si sposterà dai main stage europei ai social network, attraverso campagne pubblicitarie mastodontiche e non sempre politically correct. Purtroppo o per fortuna, a seconda dell'evoluzione musicale concepita dai votanti, non sarà solo la musica a farla da padrone: Martin sarà capace di compiere l'impresa? Tra ottobre e novembre si avrà la fatidica risposta.

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