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Clementino, Da Che Parte Stai? la canzone con Pino Daniele contro la guerra

Ascolta su AllSongs "Da Che Parte Stai?", il brano contro la guerra scritto da Clementino con Pino Daniele. A seguire il testo della canzone.

"Da Che Parte Stai?" è l'ultima canzone registrata da , contenuta nel nuovo album di  dal titolo "Miracolo!". E questa traccia è una sorta di miracolo, perché è come se ci riportasse in vita il maestro napoletano, fa uno strano effetto sentire la sua voce in un pezzo mai ascoltato prima.

Si tratta di un inno contro la guerra, che piacque talmente tanto a Pino che decise di cantare il ritornello: è un pezzo quanto mai attuale con i tanti conflitti che affliggono il mondo, dal Medio Oriente all'Ucraina.

Questo brano dal vivo sarà sicuramente uno dei momenti più emozionanti del Miracolo Tour, che partirà il 27 giugno dal Carroponte di Milano. Non vedo l'ora!

Clementino visibilmente commosso al funerale del grande Pino Daniele

Testo Da Che Parte Stai? - Clementino feat. Pino Daniele

Adesso da che parte stai
da questa o da quella
non dire al centro perché non esiste e non ci credo
sai cos'è la povertà, la vita qua è così che va
io cicatrizzo ste ferite con il super funk
basta guardare in fondo gli occhi di queste persone
capisci il mondo come gira e in quale direzione
come diceva Totò chi tene tropp e chi ten niente
sto coi secondi e canto per sta gente
villaggi dell'Asia del sud
tra le canne di bambù
Medio Oriente, Ucraina, America Latina
mamma Africa che piange dei tattoo
non volevi come Rino Gaetano il cielo è sempre più blu
da un po' di tempo che è partito
e ogni tanto manda cartoline
e penso meno male ancora non è fine
resisterai ma fino a quando
o torni a casa esultando
oppure ucciso colpito sulle stelline

È la guerra che parte da qua
nui simm stat già colonizzat
da Palestina fino a Pakistan
criatur stann senza libertà
natu surdat ca more ambress
si ma adesso da che parte sta?
e chesta mamma a casa adda aspetta'
natu figlio ca nun po' turna'

Cerchi di capire la follia della vita
9 anni, già pistole, bombe a mano e mitra
la sottile linea rossa taglia quel terreno
un sorriso rotto da una scossa a ciel sereno
una casa esisteva ed era lì davvero
spazzata via dall'ira di chi non è serio
ti ricordi quella sera sotto un temporale
da su piove petrolio e ci resto male
mi parlavi di tua moglie, la binda speravo
che saresti andato molto lontano un domani
e aspettavi magari cambiasse l'aria
se questa è avvelenata da un'altra contraerea
questione di mentalità, frate non so chi ci ha ragione
ma la dura verità si sa qua le persone muoiono
perché chi sta da sotto
resta al buio libertà, ennesimo cazzotto

È la guerra che parte da qua
nui simm stat già colonizzat
da Palestina fino a Pakistan
criatur stann senza libertà
natu surdat ca more ambress
si ma adesso da che parte sta?
e chesta mamma a casa adda aspetta'
natu figlio ca nun po' turna'

Quanti di noi vorremmo andare indietro nel tempo per aggiustarlo
girare clessidre al contrario per recuperarlo
è la guerra che è in testa, aspettando una terra promessa

Ti è piaciuto questo video? Votalo!

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