È morto Clarence Clemons, addio Big Man

Clarence Clemons è morto questa notte in un ospedale di Palm Beach, Florida. Big Man, questo il soprannome del sassofonista della E street band di Bruce Springsteen, era stato colpito la settimana scorsa da un ictus cerebrale fulminante.

Dopo due interventi al cervello le condizioni di Clemons, seppure gravi, sembravano in via di miglioramento. Invece oggi è arrivato l'annuncio che tutti temevano, diffuso dal New York Times e confermato da un portavoce di Springsteen.

Clemons, 69 anni, dal 1972 suonava nella E street band e durante questi 40 anni ha inciso assoli storici nei brani del Boss, come in Born to run o in Tenth Avenue Freeze-Out. 

Prima della sua morte tutti gli artisti che lo avevano conosciuto e i fan si erano stretti attorno a lui, in particolare Lady Gaga aveva chiesto ai suoi Little Monsters di realizzare di video di pronta guarigione per Clemons.
Il sassofonista era recentemente apparso in Tv proprio con la pop star di Judas e la sua presenza si intravede anche nel nuovo video di Miss Germanotta per il singolo The edge of glory.

Big Man era una presenza anche sul palco, dove spesso fungeva da spalla ironica per Springsteen stesso. La stessa copertina di "Born to run" fa intendere la grande amicizia fra il Boss e Big Man: la spalla su cui Springsteen è appoggiato, infatti, è quella di Clemons.

Bruce Springsteen ha diffuso un comunicato per la morte di Big Man Clemons, comunicato che recita: "Era il mio grande amico, il mio partner. Con Clarence al mio fianco, la mia band e io siamo stati capaci di raccontare una storia più profonda di quella contenuta nella nostra musica. La sua vita, la sua memoria e il suo amore vivranno per sempre in quella storia e nella nostra band".

La perdita di Clemons lascia un vuoto enorme nella musica e nella vita dei fan del Boss: chi potrà mai prendere il posto di Big Man? Nessuno.