Paul McCartney, nuovo album: uscita a febbraio 2012
Nella due giorni italiana che ha riportato Paul McCartney nel Bel Paese - a Bologna e Milano, sabato e domenica scorsi - il Baronetto inglese è stato seguitissimo dai media nazionali, com'era prevedibile.
Fra tutte le interviste e le domande rivolte allo storico bassista dei Beatles è stato particolarmente interessante il suo intervento alla trasmissione radiofonica Moby Dick, che andrà in onda giovedì prossimo alle 21.
Ebbene, ai microfoni di Radio2, Sir Paul ha parlato del suo nuovo album, album in uscita a febbraio del 2012. Nel dettaglio la sua dichiarazione è stata: "Il nuovo disco uscirà a febbraio e sarà completamente diverso dai precedenti: un mix tra il jazz, l'old fashion e il moderno, in collaborazione con Diana Krall e la sua band".
Ma non è tutto, si è parlato anche della sua intensa attività live. Paul McCartney, a quasi 70 anni, continua a tenere il palco splendidamente (si veda la recensione del concerto di Bologna) ed è un musicista rinomato a livello mondiale.
Eppure quando si parla di tour Macca rivela di essere sempre molto incerto (o inconsapevole della sua grandezza, fate voi): "Può sembrare strano, ma io dico sempre al mio promoter: metti in vendita un solo concerto, non tutto il tour e vediamo prima come vanno le cose. E se sono fortunato, mi richiama il giorno dopo e mi dice: 'è andato tutto sold out in cinque minuti, Paul'", ha detto.
Nell'intervista, poi, Sir Paul ha affrontato anche il tema della pirateria: "Penalizza soprattutto i giovani musicisti. È come se tutti voi non veniste pagati per il vostro lavoro. Ai miei tempi una sola hit avrebbe garantito un sacco di soldi con i quali dar da mangiare alla famiglia, crescere i figli e pagare le bollette per gli anni a venire. Ma se oggi questa hit si trova in download gratis ovunque, tutto è finito, anzi, non è neppure iniziato", ha dichiarato il musicista.
Toccante il ricordo di George Harrison, a dieci anni dalla sua morte: "Mi mancano la sua amicizia, il suo umorismo, il suo buon senso e la sua musica".
Per finire le canzoni immancabili in una scaletta: "Let it be e Hey Jude", ha detto Paul McCartney. Come dargli torto.
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