Fabri Fibra, già sold out il tour per l'abum «Controcultura»

"Fabri Fibra è tanta roba", così recita un verso di Vip In Trip, primo singolo tratto dall'ultimo lavoro del rapper marchigiano, intitolato "Controcultura". E che Fabri Fibra sia "tanta roba" lo pensano anche moltissimi fan italiani, tanto che l'imminente "Controcultura Tour 2010" è già sold out.

Avete capito bene, per le prima quattro date confermate del rapper di Senigallia non ci sono più biglietti. Il tour comincerà il prossimo 6 dicembre all'Alcatraz di Milano per poi proseguire a Roma il 10 dicembre al Palatlantico, a Firenze l'11 dicembre al Saschall e, per finire, a Padova il 18 dicembre al Gallery 7_8''.

I biglietti sono andati a ruba e non poteva che essere così, visto il grande successo dell'ultimo disco di Fabri Fibra: l'ottavo e ultimo abum solista del rapper, infatti, è balzato subito al primo posto delle classifiche appena dopo il debutto avvenuto a settembre. E lì è restato per diverso tempo.

Ora è il momento di mietere successo anche live e Fabri Fibra intende portare sul palco il sentimento che ha animato "Controcultura": "sento che si è perso l'ideale che caratterizzava gli anni '70: è sparita la voglia di confrontarsi con gli altri, scambiando opinioni, idee e progetti. Oggi il pensiero delle masse è omologato dal web: non c'è più senso critico, ma solo la frenesia del potere e del successo", ha dichiarato il rapper.

Fibra, 34enne di Senigallia, è uno dei cantanti più controversi del momento: i fan lo amano - complici anche i ritornelli orecchiabili - ma spesso trova l'opposizione dei "ben pensanti". Ricordiamo la dichiarazione del giudice Livia Pomodoro, presidente del Tribunale dei Minori di Milano, che nel 2006 invitava i media a censurare i testi di Fabri Fibra.

Il rapper, infatti, tocca spesso argomenti "caldi" dell'opinione pubblica: omofobia, omosessualità, scandali, politica e altri temi sensibili. "Non sarò mai politically correct: esprimo opinioni forti e scomode per stimolare pensieri costruttivi in chi ascolta. [...]non inseguo il consenso della massa: preferisco creare movimento nelle coscienze di quei ragazzi che hanno miti vuoti e senza sostanza", ha dichiarato. "Me ne frego se qualcuno storce il naso sulle mie scelte. Io non ho peli sulla lingua e sarò sempre portatore sano della mia controcultura".

Per lanciare il tour, poi, Fabri Fibra ha preso una scelta mai vista in Italia: il prezzo del biglietto in prevendita (20 €) sarà più basso di quello dei ticket acquistati il giorno stesso del concerto (23 €). Il tutto a favore dei fan più fedeli che hanno risposto con entusiasmo e un sold out da record.