George Michael e Arctic Monkeys accusati di evasione fiscale

In realtà non si tratta di evasione, ma di elusione fiscale, una pratica che ti permette di pagare meno tributi. Ma resta il fatto che diversi personaggi famosi ne hanno fatto uso e abuso nel Regno Unito.

Secondo il quotidiano The Times, George Michael, gli Arctic Monkeys e Gary Barlow sono tra le circa 1600 persone che si sono fidate di una società chiamata Liberty per gestire le proprie tasse. In loro compagnia figurano anche medici e imprenditori, addirittura un giudice.

George Michael sarebbe stato uno dei primi a investire nella Liberty - ben sette anni fa - con un esborso di oltre 6 milioni di sterline. A seguire troviamo Gary Barlow con 4 milioni e mezzo di sterline e infine gli Arctic Monkeys (Alex Turner, Jamie Cook, Nick O'Malley e Matt Helders) con una cifra stimata fra 500 mila e 1 milione di sterline.

Tra le altre star sono spuntati i nomi di Sir Michael Caine, Katie Melua, Anne Robinson e i calciatori Darren Anderton e Kevin Davies. L'elusione fiscale in totale ammonterebbe a circa 1,2 miliardi di sterline.

In Italia tra le grinfie del fisco ci sono già passati diversi cantanti come Mina, che infatti ha scelto di vivere in Svizzera, Gianna Nannini, a cui è stata sequestrata una villa, e Tiziano Ferro, che avrebbe evaso 3 milioni di euro durante una falsa residenza a Londra.