Gianluca Grignani: confermate le accuse dopo l'aggressione ai carabinieri

Gianluca Grignani era stato fermato dai carabinieri la notte di sabato12 luglio 2014: il loro intervento era stato richiesto da sua moglie Francesca, costretta a chiamarli dopo che il marito aveva cominciato a dare in escandescenze mentre si trovavano in vacanza a Riccione con i loro quattro figli.

La situazione aveva rischiato di diventare pericolosa  perché il cantautore sarebbe stato sotto l'effetto di alcool e droghe e avrebbe tentato la fuga e per questo aggredito gli agenti a calci, buttandone anche uno giù dalle scale.

La notizia si era immediatamente diffusa, facendo ricordare un altro spiacevole episodio accaduto in tempi recenti, ovvero l'apparizione di Grignani al concerto di Omar Pedrini, dove aveva dato "spettacolo" perché troppo ubriaco...

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Il giorno dopo è arrivata la replica del cantante a proposito del nuovo episodio: attraverso la propria pagina su Facebook ha raccontato la sua versione dei fatti, parlando di un attacco di panico che gli avrebbe fatto perdere il controllo e di una situazione solamente degenerata, ammettendo di fatto tutto quanto era stato riportato dai media, scusandosi comunque con le forze dell'ordine.

In realtà oggi (lunedì 14) l'arresto è stato convalidato e sono state confermate le accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale da parte del tribunale di Rimini.

Grignani avrà l'obbligo di firma in questura tre volte alla settimana mentre la sentenza sarà emessa il 16 settembre. Non proprio un bel ritorno sulle scene per lui, che ha appena pubblicato il singolo "Non voglio essere un fenomeno" che anticipa il nuovo album "A volte esagero", in uscita il prossimo 9 settembre. Fu mai titolo più profetico?