Giorgia Milano 2012, sold out al Forum (VIDEO)

Ieri Giorgia è passata anche a Milano per il suo tour 2012, un concerto strepitoso che ha portato al più ovvio del sold out e all'inchino del Mediolanum Forum al talento dell'artista romana.

Dopo tre anni di stop per avere il tempo di pensare alla gravidanza e alla maternità, Giorgia è apparsa sul palco di Assago in grande forma. Il debutto assoluto del tour è avvenuto a Roma, dove Giorgia ha giocato "in casa", tuttavia l'accoglienza del pubblico milanese non è stata da meno.

Si parte con Come saprei, mentre Giorgia canta nascosta dietro ad un telo bianco che lascia intravedere solo la sua sagoma in controluce. Con un video su due megaschermi installati nel palazzetto l'artista si rivolge al pubblico: "Cosa c'è dietro le apparenze? un sorriso, una lacrima? C'è tutto, mi senti?".

Da quel punto il concerto parte per davvero, con Spirito libero (e l'omaggio a Lady Gaga con Born this way), il singolo È l'amore che conta, Gocce di memoria, Per fare a meno di te, Vado via e La gatta.

Poi viene il momento delle ballad, con Giorgia impegnata in una tripletta mozzafiato: Strano il mio destino, Infinite volte e L'eternità.

Dopo essersi cambiata d'abito, cosa che farà spesso, la cantante torna con Dietro le apparenze, cantata fra il vento, il successo-tormentone Girasole e la dance hit Vivi davvero.

Spazio ancora ai ritmi lenti, poi, con E poi, e due canzoni pregiate dell'ultimo disco, Dove sei e Tu mi porti su, firmata da Jovanotti.

Il finale è scoppiettante e divertente, con l'omaggio a Gino Paoli Un'ora sola ti vorrei, la splendida Di sole e d'azzurro, il lento Sembra impossibile e un altro tributo, questa volta ai Black Eyed Peas, con I gotta feeling.

Con una gorgheggiante Chiaraluce e Resta la musica (dedicata al suo gatto appena scomparso) il live show di Giorgia a Milano si è concluso, fra applausi e standing ovation.

La sua esecuzione è come sempre, impeccabile, controllata e di una potenza incredibile. Ben assistita da una band d'eccezione, Giorgia stupisce anche la difficile piazza di Milano e da marzo si appresta a conquistare tutto il paese.

Un'impresa pienamente nelle sue straordinarie possibilità.