Le confessioni di Morgan: "Ecco perché ho lasciato X Factor"
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Nel corso di una recente intervista concessa a La Repubblica, ha parlato del suo recente passato nelle vesti di giudice di "X Factor" e dei suoi progetti futuri insieme ai .
L'eccentrico cantante si è tolto qualche sassolino dalla scarpa ed ha parlato, a modo suo, dei motivi che lo hanno portato a dire addio al talent show:
Hanno avuto paura della verità. Non sono una persona che indora le pillole e questo non piace. Però sono nel Guinness dei primati come il più grande vincitore di talent show al mondo. Ne ho vinti cinque su sette e tra l'altro gli artisti con cui ho vinto io sono gli unici che sono rimasti al di là del talent: Marco Mengoni, Noemi, Antonio Maggio, i Cluster. Poi non bisogna confondere i miei gusti personali con quello che faccio in tv, che è un lavoro di divulgazione: riesco a capire cosa può essere popolare.
Con un pizzico di nostalgia, la voce dei Bluvertigo ha raccontato delle prime edizioni del programma TV realizzate insieme a Simona Ventura e Mara Maionchi, quando i tempi della trasmissione erano strettamente legati alla capacità di essere spontanei dei protagonisti:
Non c'è un copione: c'è un format. I tempi più belli sono stati i primi con Simona Ventura e Mara Maionchi perché era un Far West: è stato una bomba. Siccome non si sapeva bene come farlo l'abbiamo fatto come ci pareva. Tutto quello che adesso sono convinti venga dal format made in Uk è roba nostra. Perché è proprio l'Italia invece il paese in cui ha avuto più successo: un fenomeno che gli inglesi stessi hanno analizzato e riproposto a noi. Ecco, questa cosa mi fa ridere: ogni tanto uno mi veniva a dire: 'bisogna fare così'. Beh, l'avevo fatto io l'anno prima a istinto e adesso ecco che era diventata una regola, ma io alle regole non ci sto, le cose devono andare sempre avanti altrimenti si perde mordente.
Morgan si è lasciato andare e come un fiume in piena, il suo racconto ha toccato diversi temi a lui cari, come i Bluvertigo: il gruppo dal quale è emerso al grande pubblico.
A marzo 2016, infatti, è prevista l'uscita del nuovo disco della band: "Tuono - tono, tempo e suono". L'ultima fatica discografica di Morgan e soci, inoltre, ha già un primo singolo dal titolo Andiamo a Londra, uscito lo scorso settembre e scritto dallo stesso ex giudice di "X Factor", e Guy Chambers.
Nella sua chilometrica intervista, il cantante di Altrove ha parlato dei Bluvertigo come una vera famiglia:
Oggi un nuovo disco ha di nuovo un senso. Quello che abbiamo fatto negli anni '90 è stato un laboratorio di idee fantastico. Oggi nella musica si respira un po' di aria stantia è un sacrilegio buttare via quell'esperienza e ti dico che anche dal punto di vista umano è un grandissimo recupero. Perché una band è come una famiglia e ci si può ritrovare. Nell'ambiente patinato e glitter della televisione non è che io abbia trovato così tanti amici. I Bluvertigo sono miei fratelli, sono miei simili. E a proposito di questo dico che il prossimo disco dei Bluvertigo è un vero caleidoscopio di idee, un'esplosione di combinazioni. Non vogliamo celebrare il passato, non vogliamo seguire la moda, vogliamo fare una cosa che non c'è.
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