Il mondo del rock piange Lemmy: il leader dei Motorhead è morto a 70 anni

Riportare una notizia del genere non è facile per chi scrive. Il dilemma è se limitarsi a scrivere i fatti e restare distaccati o far emergere il fan e lasciar parlare il cuore più che la testa: Lemmy non è più tra noi, il frontman dei è morto pochi giorni dopo il suo settantesimo compleanno.

La notizia è arrivata ieri, 28 dicembre: il classico fulmine che squarcia il cielo e i cuori dei fan. È accaduto tutto in fretta, il 26 dicembre Lemmy ha appreso di avere un cancro, due giorni dopo si è spento. Sul decesso non sono stati forniti ulteriori dettagli. Sulla pagina Fecebook dei Motorhead, si legge:

Non c’è un modo semplice per dirlo, il nostro amico Lemmy è morto dopo una breve lotta contro il cancro molto aggressivo. Ha appreso della sua malattia il 26 dicembre, è rimasto a casa, seduto davanti al suo videogioco preferito. Daremo maggiori informazioni nei prossimi giorni ma per adesso, per favore, ascoltate i Motorhead a tutto volume, ascoltate gli Hawkwind a tutto volume, pompate al massimo la musica di Lemmy. Bevete, raccontatevi storie, celebrate la vita di questo fantastico uomo.

Lemmy ha fatto in tempo a celebrare i 40 anni di storia della sua band con il nuovo disco “Bad Magic” e un tour mondiale, tour che avrebbe dovuto riprendere a fine gennaio e che avrebbe riportato i Motorhead anche in Italia per due date a febbraio: l’11 a Milano e il 20 a Trento. Un paio di mesi fa, il cancro aveva portato via un altro membro storico dei Motorhead, l’ex batterista Phil Taylor.