Concerto Earth Day 2011, il duo Smith-Consoli infiamma Roma

La Giornata Mondiale della Terra - o Earth Day 2011 - come ci ricorda Google si festeggia di fatto oggi, venerdì 22 aprile. Le celebrazioni musicali, come vi avevamo anticipato, sono arrivate in anticipo mercoledì sera con il mega concerto gratuito organizzato a Roma, al Galoppatoio di Villa Borghese. 

Un concerto di spessore internazionale, così come lo sono le iniziative che si terranno oggi a tutela del nostro pianeta. A Roma sono arrivati in 30mila per assistere allo spettacolo che ha visto sul palco, tra gli altri, la sacerdotessa del rock Patti Smith e la cantantessa Carmen Consoli.

E così, in un festeggiamento planetario fatto di show musicali e di tante, tantissime azioni green, ognuno sembra voler dare il proprio contributo ad una causa che dovrebbe preoccuparci tutti, e non soltanto un giorno all’anno.

E se Patti Smith, sempreverde icona della new wave e interprete dell’inno Because The Night, è da sempre impegnata in azioni ambientaliste, Carmen Consoli è stata a suo modo una vera sorpresa.

Un set fatto di arrangiamenti orchestrali ai suoi brani più famosi, un mix di strumenti acustici ed elettrici e tanti, tanti archi hanno accompagnato la particolarissima, inconfondibile voce della cantautrice catanese. Carmen ha preso una posizione molto netta in merito al tema ambientalista della serata, invocando a pieni polmoni un referendum per lo smantellamento delle testate nucleari ospitate nel nostro Paese.

“È bene chiudere in fretta le centrali e non costruirne di nuove, pericolo che qui sembra scongiurato, ma il problema”, ha spiegato la Consoli all'Ansa, “è che in Italia sono ospitati novanta ordigni, anche obsoleti, che forse dovremmo pensare di smantellare. Viviamo in un pianeta pronto ad esplodere, dobbiamo smantellare le testate nucleari. Non solo qui, ma in tutto il mondo”.

Dopo una breve riflessione, la cantante aggiunge, “Se non provvediamo immediatamente allo smantellamento delle testate nucleari correremo un pericolo incredibile, rispetto a cui Fukushima è niente”. E conclude sostenendo di sognare “un mondo in cui la pace non si regga sul deterrente delle armi ma sulla generosità e sulla tolleranza”.

Belle parole, meditate e coerenti con la scelta di partecipare ad uno show importante come l’Earth Day 2011 di Roma. Il concerto, peraltro, ha aderito al progetto Impatto Zero di LifeGate. Ciò significa che le emissioni di anidride carbonica generate dall’evento, ossia circa 330mila chili di Co2, saranno compensate contribuendo alla creazione e alla tutela di oltre 70mila metri quadri di foreste in Costa Rica.

Nella Capitale, invece, saranno messe a dimora 7mila piante di vario genere, soprattutto nella zona verde di Monte Cucco. Si attende che le prime mille vengano piantate entro soli quarantacinque giorni dal concerto.

Ricordiamo, per chi fosse interessato, che il concerto verrà trasmesso in versione integrale su Sky1, stasera alle 20.10.