Concerti

Morandi: i concerti all’Arena di Verona sono un successo

Non solo uno show musicale ma uno spettacolo cotto a puntino per la Tv (che ha gradito visti i quasi 6 milioni di spettatori): Gianni Morandi sbanca Verona.

Andrea Sala Autore:

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Nel programma dei concerti all’Arena di Verona 2013 Gianni Morandi era uno degli appuntamenti più attesi. Il Nostro è un mito nazionalpopolare: attore, cantante, presentatore Tv, maratoneta, testimonial dell’Aido, viso simpatico, carisma e presenza di quelle che piacciono e non soltanto alla fascia d’età degli “anta”.

Le canzoni di Gianni Morandi sono successi che hanno resistito al tempo e per lui riempire un tempio della cultura e della musica come l’Arena di Verona (concerti gli scorsi 7-8 ottobre) non è stato complicato. Ma le serate sono state qualcosa di più di normali concerti: orchestra di archi con Morricone a dirigere, incursioni spettacolari di Fiorello, Raffaella Carrà, Checco Zalone, Cher, Nina Zilli, per citarne alcuni.

Insomma la diretta su Canale 5 ha trasformato le due date in qualcosa di avvicinabile ad un concerto-varietà, uno spettacolo non solo cantato (che in Tv può stancare o attirare poco, a prescindere dal protagonista, e casi eclatanti di flop recenti lo dimostrano) ma parlato, con gag, imitazioni, scambi di ruoli, tuffi di nostalgia, commozione, ricordi e quel tanto che basta di retorica che fa alzare lo share (il minuto di silenzio per i morti di Lampedusa, la canzone per l’Emilia, Piazza Grande di Dalla, Sei forte papà fatta con il figlio Marco ecc.).

C’è da chiedersi se questo possa essere un futuro per i concerti: diventare spettacoli di arti varie, intrattenimento su più dimensioni fatto a misura di un pubblico che ormai ha introiettato i meccanismi di mediazione e svolgimento narrativo-televisivi.

Lasciamo la domanda agli esperti che conoscono meglio il mezzo: noi vi parliamo di una serata tutto sommato riuscita, a tratti divertente, a tratti noiosa, con momenti brillanti (Morandi che si finge Ruggeri nella riproposizione di Si può dare di più sostenuto da Fiorello che fa Morandi stesso e Tozzi) e altri di stanchezza, con le pause della pubblicità a dare la possibilità di restituire ritmo al tutto.

In Tv Morandi ha battuto anche la corazzata Montalbano, l’Arena era piena, il successo c’è stato: sono passati pezzi come Non son degno di te, Bella signora, Scende la pioggia, Banane e lampone, In ginocchio da te, Uno su mille ce la fa. Insomma: missione compiuta.

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