Muse a Roma: il live report
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Erano in 35mila sabato sera a dare il benvenuto ai Muse. Il caldo bestiale non ha impedito alla band di dare il massimo sul palco e neanche il pubblico si è risparmiato, nonostante si boccheggiasse. Il concerto all'Ippodromo delle Capannelle è stato aperto dai Nothing But Thieves, l'esibizione della giovane e quasi sconosciuta band inglese è stata gradita dal pubblico.
Come da programma, alle 22.00 i Muse fanno il loro ingresso sul palco. Si parte subito con un nuovo brano tratto da "Drones", il pubblico canta a memoria il ritornello di Psycho. Fin da subito è chiara l'intenzione della band di dare un'impronta rock all'esibizione. La band viaggia tra passato e presente, saltando da un album all'altro.
ll pubblico apprezza, gli applausi si sprecano. Insomma, il concerto va avanti a gonfie vele fino alla conclusiva Knights of Cidonia. Alla fine, i Muse proporranno 18 brani eseguiti in poco meno di due ore. Quetsa è la scaletta dell'esibizione al "Rock in Roma":
- Psycho
- Supermassive Black Hole
- The Handler
- Plug In Baby
- Uprising
- Dead Inside
- Interlude
- Hysteria
- Munich Jam
- Citizen Erased
- Apocalypse Please
- Supremacy
- Starlight
- Time Is Running Out
- Reapers
- Madness
- Mercy
- Knights of Cydonia
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