Ultimo concerto dei Grateful Dead a Chicago: in 70mila per salutarli

I Grateful Dead si sono esibiti domenica 5 luglio al Soldier Field di Chicago, davanti ad una folla di oltre 70mila fan, nell'ultimo concerto della loro storia.

Dopo 50 anni di successo ininterrotto, la rock band psichedelica di Palo Alto, ha deciso di salutare così il proprio pubblico. Una serie di tre show per chiudere in bellezza la storia della band. 

I sette di San Francisco hanno aperto lo spettacolo con China Cat Sunflower, uno dei loro primi brani psichedelici, seguito da I Know You Rider, traccia dalle sfumature folk e blues. I "Deadheads", coloratissimi fan del gruppo, ovviamente non hanno perso l'occasione di assistere ai vari concerti del tour:

Lo show è arrivato vent'anni dopo la morte di Jerry Garcia, chitarrista e membro fondatore, che aveva suonato per l'ultima volta con la band, proprio a Chicago, nel 1995.

Celebri per i loro testi poetici, i Grateful Dead grazie anche alla loro longevità, sono divenuti una delle band più influenti della loro epoca. Sono sempre stati acclamati dal pubblico per la loro capacità improvvisazione: riuscivano a trasformare una canzone di tre minuti in un fantastico esperimento improvvisato della durata di diciotto.

Ispirati dal blues, country e jazz sono stati un'icona di riferimento per le band appartenenti al "movimento jam" quali i Phish e i Blues Traveler. Proprio il chitarrista dei Phish, Trey Anastasio, ha preso il posto di Garcia nei concerti di Chicago, mentre Jeff Chimenti e Bruce Hornsby hanno suonato le tastiere. 

I sette musicisti hanno aperto e chiuso lo show con un abbraccio di gruppo e, prima della loro ultima canzone (di sempre), hanno ringraziato la folla: "Dio vi benedica tutti e grazie per l'ascolto!".