Donald Trump fa infuriare i R.E.M.

In questi mesi si parla molto del magnate statunitense Donald Trump, candidato alle primarie del partito Repubblicano. Trump rappresenta l'ala più estrema dei repubblicani e diverse sue dichiarazioni hanno fatto storcere il naso a parecchi. Nonostante ciò, la sua tattica sta portando buoni frutti, almeno stando ai sondaggi.

Peccato che il repubblicano usi per i suoi comizi brani di musicisti che non vedono di buon occhio la sua linea politica. L'ultimo caso in ordine di tempo vede coinvolti i Trump ha utilizzato il brano It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine) durante un comizio, per criticare l'accordo siglato tra Stati Uniti e Iran.

La band, attraverso la sua pagina Facebook ha diffidato Trump e chiunque altro fosse intenzionato a usare la loro musica per propaganda politica:

Non autorizziamo né tolleriamo l'utilizzo della nostra musica a questo evento politico, chiediamo a questi candidati di smetterla immediatamente e di desistere dal farlo in futuro. Ricordiamo che in gioco ci sono cose più importanti. I media e gli elettori americani dovrebbero concentrarsi sul quadro generale e non permettere ai protagonisti politici di distrarci dalle questioni pressanti del giorno e della campagna presidenziale in corso.

Su Twitter il bassista Mike Mills ha rincarato la dose:

"Go fuck yourselves, the lot of you--you sad, attention grabbing, power-hungry little men. Do not use our music or my voice for your 1)

— Mike Mills (@m_millsey) September 9, 2015