Elezioni 2013: per chi votare? Scoprilo con le canzoni!

L'Italia è alla vigilia di un voto importantissimo, tanto che la copertina del The Economist della scorsa settimana - presa in prestito per il nostro articolo - titolava: "Who can save Italy?", ossia "Chi può salvare l'Italia (dalla crisi economica e politica)?".

La domanda rimane lì, pendente come la Torre di Pisa, ma se siete ancora indecisi per chi votare, ecco un breve test sulle canzoni di questa campagna elettorale: scegliete quella che vi piace di più e seguite il cuore!

"L'urlo della Rete - Uno che vale Uno", composto da Leonardo Metalli e Raffaello Di Pietro, è il brano che Beppe Grillo ha scelto come inno del Movimento 5 Stelle.

"Gente della libertà" è il titolo del nuovo inno del PDL, scritto proprio da Silvio Berlusconi in collaborazione con Mariarosaria Rossi e Danilo Mariani.

Invece Gianna Nannini ha prestato la sua "Inno" a Pierluigi Bersani, che l'ha fatta diventare la colonna sonora del PD dopo "Ma il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano.

Poi è arrivata Fiorella Mannoia, che non solo si è schierata a favore di Antonio Ingroia, ma ha anche regalato "Io non ho paura" alla sua lista Rivoluzione Civile.

Pochi giorni fa c'è stata l'irruzione di Adriano Celentano con "Se non voti ti fai del male" a sostegno del Movimento 5 stelle in maniera abbastanza esplicita.

L'ultimo in ordine di tempo è stato Edoardo Bennato, che nella sua "Al diavolo il Grillo Parlante" se la prende con Beppe Grillo, anche lui in maniera piuttosto esplicita. E i grillini non hanno apprezzato per niente!

Ma la canzone più bella di questa campagna elettorale rimane per noi quella dei Two Fingerz. Ascoltatela, ma soprattutto leggete il testo di "Vaffancuba" che ha delle intuizioni fantastiche.

Peccato che dietro i Two Fingerz (se non li conoscete, guardate la nostra intervista di qualche mese fa) non ci sia un partito o un movimento, perché il loro programma non ci dispiaceva affatto!