Gianluca Grignani condannato, sospesa la pena per aggressione

Si è conclusa la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista Gianluca Grignani: il cantautore è stato condannato per aggressione a pubblico ufficiale ma non finirà in prigione.

Il 12 luglio 2014 il cantante si trovava in vacanza a Rimini con la moglie e i figli ed è stato vittima di un attacco di panico molto violento. La situazione era poi degenerata ed era stato richiesto l'intervento dei carabinieri e due agenti erano stati presi a calci e pugni, secondo quanto riportato.
Grignani era quindi stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e fino a ieri è rimasto in attesa di giudizio.

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Il 16 settembre infatti è arrivata la sentenza definitiva. Il giudice di Rimini Massimo Di Patria ha accolto la richiesta di patteggiamento e la pena a un anno di reclusione è stata sospesa.

Il Grigna dovrà versare un risarcimento ai due carabinieri aggrediti con 5mila euro ciascuno più altri mille all'Arma. Durante il procedimento il cantante non era presente in aula perchè impegnato con le riprese del suo nuovo video, ma ha così commentato dal set:

A volte esagero, ma a volte esagerate anche voi giornalisti: si è creato un polverone che, ammetto, mi può anche far gioco a livello promozionale, ma mi sarei tranquillamente risparmiato. Non è successo niente in realtà.

Ora potrà dedicarsi tranquillamente al tour promozionale del suo ultimo album "A Volte Esagero", ironicamente citato nella sua dichiarazione.