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Gigi D'Alessio si sfoga su Facebook

Gigi D'Alessio è stanco di vedere il suo nome sui giornali associato a vicende criminali che nulla hanno a che fare con lui. Il cantante si è sfogato con un post su Facebook.
Gigi D'Alessio

deve essersi davvero stufato. Negli ultimi due giorni il suo nome è stato associato in qualche modo a vicende criminali per le quali - è bene sottolinearlo - il cantante non è indagato. Ma andiamo con ordine.

Un paio di giorni fa, quasi in concomitanza della consegna dei lettini al reparto di Pediatria e Neonatologia dell'ospedale Moscati di Aversa, acquistai grazie a un concerto benefico organizzato da Gigi D'Alessio lo scorso settembre a Caserta, il sito Dagospia riferiva che sul palco si esibì anche Vania Ferrara, 14 anni, figlia del boss Domenico Ferrara. Stizzito, Gigi D'Alessio disse di non poter chiedere il certificato antimafia alle ragazzine. 

Il nome di Gigi D'Alessio salta nuovamente fuori al termine di un'indagine della Squadra Mobile di Caserta che stava indagando su due organizzazioni criminali attive nella provincia di Caserta. Tra i destinatari delle 16 ordinanze di custodia cautelare c'erano anche tre agenti di polizia del commissariato di Marcianise (Ce).

I tre agenti sono accusati di vari reati tra i quali il peculato: dalle indagini è emerso che uno degli agenti abbia usato l'auto di servizio per accompagnare Gigi D'Alessio alla presentazione di un CD. Lo stesso agente ha seguito Gigi D'Alessio a New York dove doveva tenere un concerto.

Nel dare la notizia, la stampa ha dato grande enfasi nei titoli a Gigi D'Alessio. Il cantante, ovviamente, si è infuriato e si è sfogato attraverso la sua pagina Facebook:

Adesso basta! Capisco che la notorietà è una condizione difficile ma comincio a credere che nel mio caso si tratti di un genere letterario. Non c'è giorno che non debba leggere cose mi riguardano e che mi lasciano basito. Quella di oggi è solo l'ultima. Vedere il mio nome associato a un’operazione antimafia, mi produce sbalordimento e irritazione assoluta. Nel mio caso non viene mai rispettato non dico la privacy, di cui pare non abbia diritto, ma neanche un criterio di opportunità che cade davanti all'esigenza di fare un titolo di giornale. Vengo prelevato dalla polizia o dai carabinieri e talvolta dai vigili urbani ogni qual volta faccio un concerto o partecipo a un evento per ragioni di ordine pubblico.

Non sono io che scelgo chi mi viene a fare la staffetta o quale corpo si occupa dei miei spostamenti, mi attengo a disposizioni che mi vengono date. Poi se un mio fan come del resto succede per altre migliaia decide di prendere un aereo per seguire un mio concerto a New York, cosa certamente non inusuale, e che questo sia un poliziotto o un ingegnere non è certamente una variabile di cui mi occupo, anche se questo sembra sia sufficiente per vedere il mio nome infilato in una storia di cui ovviante non so nulla.

Per quanto riguarda le faccende strettamente musicali, oggi 9 ottobre esce Guaglione, il nuovo singolo di Gigi D'Alessio con ospite .

 

 

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