Gigtat, l'invenzione del secolo: la line up te la tatui sul corpo

Siete ad un festival, circondati da un sacco di gente, i vostri amici li avete già persi due o tre stage fa. Anche quello che aveva ancora la locandina con la line up completa. Il vostro cellulare si è scaricato al secondo video che avete provato a fare. E tu vorresti sapere quando e dove suona il tuo dj preferito, senza dover girare per tutto il festival. A questo punto, potrebbe bastare darti un'occhiata al braccio per risolvere tutti i tuoi problemi.

Più o meno è questa la situazione che si è immaginato Philippe Bosshart, fondatore di Gigtat. Bosshart si era reso conto che ai festival la gente era continuamente sul cellulare a controllare la line up invece di godersi lo show. Così ha messo in piedi Gigtat. Un modo di acquistare e tatuarsi la line up del festival scelto su una parte del corpo. Niente pezzi di carta né smartphone, ma solo nuda pelle. 

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Ovviamente, si tratta di tattoo removibili, con un alcol speciale che fornisce la società stessa. L'unica cosa che li toglie. I tatuaggi sono infatti 'a prova di festival'. Sudore, birra, cocktail e tutto il resto non li cancellano.

C'è anche del sociale nel progetto. Gigtat ha dichiarato di donare il 10 % dei suoi guadagni a programmi solidali per la promozione musicale. Ha di recente siglato un accordo con il Miami Music Project per aiutare i bambini a scoprire il loro talento. Insomma, un'invenzione utile e sociale. Cosa chiedere di meglio.